La prima grotta è di origine antropica, una vecchia via d’accesso al santuario della Madonna del balzo, ma dopo poche decine di metri un muro di cemento ci blocca, finisce lì il nostro giro; in compenso guadagnamo un tour per il santuario, un posto meravigliosamente isolato. Il custode del Santuario ci da il permesso di vagare nel museo e nelle varie cappelle in abiti non proprio consoni (tute lorde di fango e caschetti speleo).
Dopo la foto di gruppo ci spostiamo nella seconda grotta, un piccolo buco a terra molto promettente; dopo varie ore di “lavori forzati”, tra paranchi con vecchie corde, carrucole, caldarelle, palanchini,caramelle e chili e chili di terra portati fuori siamo riusciti a scendere di un paio di metri, un ottimo lavoro di squadra anche se qualcuno ha solo coordinato le operazioni!
Ancora è tutto da vedere ma siamo speranzosi, attendiamo il prossimo week end…
Work in progress
Notizia e foto di Simone
Partecipanti: Simone, Ceres, Nina, FlaviaBla, Roberto, Sofficino, Tiziana, Filippo,Valentina, Paolo.
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"Le Taddarite"