Eccoci
qua dopo un po’ di tempo ritorno a scrivere per il blog.
La
giornata comincia presto con un piccolo viaggetto in quel di Caltavuturo.
L’appuntamento è ad Altavilla dove con molta calma ci riuniamo tutti, facciamo
la spesa e dopo esserci congiunti con la “zia” (Fraiella) si parte in direzione
di casa di Piero. Arrivati a casa cominciamo ad organizzare la giornata. Il
tempo non promette niente di buono, le previsioni annunciano pioggia, allora ci
organizziamo e decidiamo il da farsi, un gruppo decide di risalire il versante
per andare a vedere una grotticella ed un gruppo rimane a preparare il pranzo
mentre nel frattempo una telefonata ci annuncia l’arrivo della Vattano’s family
accompagnati da Jo ed Ilenia.
Il gruppetto di avventurieri stavolta è composto
per la quasi totalità da femminucce. Arrivati sul posto lasciamo la macchina
sul bordo della strada e cominciamo la lunga risalita che ci porterà
all’ingresso della grotta. Il percorso è abbastanza impervio per via del fatto
che il sentiero è reso quasi invisibile dalla presenza della “disa” che ci farà
pure qualche scherzetto fatto di scivoloni e strane reazioni allergiche.
Visto
che il grado di allenamento è abbastanza basso e che le energie scarseggiano in
fretta di tanto in tanto si fa qualche sosta per riposarci, bere un sorso
d’acqua e fare le classiche foto di rito. Finalmente superiamo la linea taglia
fuoco e il sentiero comincia ad essere un po’ più soft ed in pochi minuti
raggiungiamo l’ingresso della grotta. La grotta si apre con un piccolo ingresso
in una stanzetta e dopo aver superato un passaggio basso ma non angusto si
entra in un breve corridoio dove cominciano ad apparire le prime concrezioni
che purtroppo per noi e per la stramaledetta ignoranza dell’uomo sono in gran
parte rotte. Facciamo un breve giretto degli ambienti e le solite foto di rito
e decidiamo di fare strada verso la macchina.
Stavolta per il ritorno decidiamo
di fare la strada che il buon Piero ci aveva indicato, ma come al solito il
sentiero ci tradisce di nuovo e quindi decidiamo di andare un po’
all’arrembaggio, cioè andare dritto per dritto. Giunti alla strada velocemente
ci infiliamo in macchina e raggiungiamo il resto del gruppo che da buoni
“master chef” hanno preparato il pranzo fatto di pasta casereccia, sugo di
coniglio, tanta carne arrosto e le mitiche cassatelle siciliane fatte al forno.
Il pomeriggio prosegue allegro, gioioso e giocoso con la pioggia che puntuale è
arrivata. Giunta la sera, sazi e soddisfatti della bella giornata decidiamo di
rompere le righe e ritornare a Palermo.
Notizia
e foto di Angelo.
Partecipanti:
Angelo, Angela, Chiara, Paolo, Federica, Francesca (Fraiella),
Luisa, Totò, Gaia, Antonio,
Piero, Marco, Giuliana, Alfredo, Mia, Jo ed Ilenia.