sabato 12 febbraio 2011

Carramba che sorpresa!!! – 12 Febbraio 2011

Giornata iniziata non tanto bene per la maggior parte di noi, dato che il tempo non sembrava tanto clemente... La domanda che ci assaliva era: " Può essere che alla fine dato il tempo incerto  la palestra viene annullata e io potrò continuare a dormire almeno per altre 2 orette? risposta : "NO ,tutto confermato appuntamento per le 9:00"...ok... Il tempo di prepararci e siamo chi più  e chi meno puntuali all'appuntamento...
Alle ore 9:30  finalmente il gruppo si ricongiunge, così cominciamo  a sistemare  gli attrezzi, Ceres esce il suo "MAGICO" taccuino degli appunti speleo e si cerca di capire quanti moschettoni e placchette servono per armare...finito di prendere tutto il necessario si decide finalmente di salire verso la "palestra".
Arrivati in loco si decide sul da farsi,Ceres e Stokka armano le prime 2 campate mentre il  resto del gruppo (composto da: la Gatta, Lombrellone, il Principe, la Baronessa ,Rosi, Avercela Piccola ed io) resta  a chiacchierare e ad esercitarsi con i nodi, in attesa che le campate siano ultimate...

L'attesa si fa un pochino lunga e ormai per tenerci svegli non basta più fare nodi  e camminare avanti e indietro, ci vuole ben altro....ma cosa?...cosaaa?! Ecco trovato...finalmente vediamo qualcosa o meglio qualcuno che desta la nostra attenzione e improvvisamente diventiamo tutti vispi e cerchiamo di capire cosa sia successo...ci domandiamo: perchè vicino le nostre macchine c'è un mucchio di gente compresa l'auto dei Carabinieri e il furgoncino dei Vigili del fuoco che non fanno altro che puntare il dito verso la montagna? Siamo noi i diretti interessati o c'è ben altro? E se fosse quest'altro, nella fatti specie di cosa si tratta?? Presi dalla curiosità mandiamo Lombrellone e il Principe a tastare la situazione!! Noi donzelle aspettando impazienti i nostri "eroi" ci cimentiamo nel linguaggio dei segni cercando di capire cosa si stiano dicendo i nostri boy's  e i Caramba (niente a che fare con la Carrà) basandoci solo sulla gestualità, poi abbiamo constatato i super poteri visivi della Gatta che riesce e vedere le scritte più piccole destando anche un pò di invidia  per chi, più che ad un supereroe, assomiglia ad una talpa...ma bando alle ciance, finalmente i nostri eroi risalgono,nello stesso momento Ceres e Stokka finiscono di armare...la stravolgente notizia non era altro che una capretta incastrata da giorni -.- ...comunque lascio a voi la libera interpretazione sui vari commenti sulla fine della povera capretta...finalmente carichi più che mai, cominciamo a fare sali e scendi per riscaldarci dato che il freddo diventa sempre più pungente...dopo una serie di "acchianate e scinnute" sia Ceres che Stokka decidono di spiegarci come si arma e come si disarma....volti ormai al termine della giornata si decide di salire tutti o per lo meno quei pochi che siamo rimasti sino alle 17:00 per andare a vedere come si disarma un traverso...A disarmare sono Averla Piccola per la prima campata e la Baronessa sia per la seconda campata che per il traverso...finito di disarmare tutto, scendiamo per prendere le corde e gli attrezzi e ci dirigiamo verso le macchine soddisfatti di questa giornata iniziata male ma con un  risvolto positivo...
alla prossima...
Notizia di: Stokkina
Foto di: Lombrellone e Ceres
Partecipanti: La riccia, Il principe, Stokka, Stokkina, Lombrellone, Ceres, La Baronessa, Averla Piccola, La Gatta.

domenica 6 febbraio 2011

Disarming Alone – 6 Febbraio 2011

Presenti all’appello solo tre persone Sgracchiu, Piritu e Muorbu che nella fattispecie saremo Io, Simone e Ponzio (decidete voi a chi attribuire i graziosi appellativi). Avendo lasciato il traverso già montato dal giorno prima non ci resta che montare le prime due campate, il trapano è carico e ne approfittiamo per sistemare alcune parti dell’armo che non andavano. Simone all’attacco della seconda campata e io al frazionamento esposto della prima (che tra trapano, batteria, sacca d’armo e moschettoname vario mi faceva sentire rintra na ferramenta). Si è fatta ora di pranzo, Ponzio ne approfitta per fare un pò di sali e scendi, noi per pranzare con pane e salame. Poco dopo Ponzio torna a casa e restiamo Io e Simone a disarmare, portando non poco materiale fino alle macchine. Ma la speleologia è anche sacrificio…le mie spalle ringraziano.

Notizia di: Ceres
Partecipanti: Ceres, Simone e Ponzio
Foto di: Ponzio


sabato 5 febbraio 2011

Sferracavallo….I am back!!!! 05 Febbraio 2011


Bella giornata quella di ieri, sole, poche nuvole, niente vento e soprattutto niente grigiore e umido di Dublino. Eh si sono proprio tornata e visto che ci siamo, perche` non fare una bella palestra? Alle 8 puntualissimi, passano da casa mia Simone e pollo sultano e via diretti verso la parete. Ad aspettarci ci sono gia`il mio gemello Ceres (siamo vestiti allo stesso modo e abbiamo gli stessi capelli.....quasi!), i 2 Alessandro e Claudio. A poco a poco arrivano anche gli altri, e la prima cosa da fare e imbragarsi. Io non uso i miei attrezzi da almeno due anni, ma per fortuna entro ancora nel mio imbrago che durante il corso della giornata andra` perdendo la sua rigidita` (finalmente!).
Mentre Simone, Ceres e la Stokka armano, io e Silvia proviamo a montare una cordicella e ripassiamo tutti insieme il cambio attrezzi. Mi pare un miracolo, mi ricordo tutto!!!
Alle 10 le campate sono finalmente montate, 3 campate in totale.
Leo & family (che bello il pupo, tutto cicciottino!), ci vengono a dare un salutino e mentre Attila (il cane) “ciara” tutto quello che puo`, noi ci accingiamo a salire. Io attacco la corda al croll e alla maniglia e via, adesso ci siamo....e se non so passare il frazionamento? Se non mi ricordo piu` come si fa? Ma certe cose non te le scordi piu`, mi ritornano in testa tutti i cazziationi e lezioni dei miei compagni di grotta di anni e anni fa, di cui ormai non resto che io e pochi altri, e via, salgo, pedalata dopo pedalata. Sulla parete batte ancora il sole, la temperatura e` veramente gradevole e arrivata in cima, al traverso, mi asciugo le ossa dopo tutto l’umido degli ultimi 5 anni. Siamo più o meno tutti li, al traverso, e poco a poco cominciamo tutti a scendere, io resto per ultima, e mi godo il sole sino alla fine. Quando arrivo giu`, trovo molto fermento, e` arrivato Marco (si vede la sua jeep dall’alto) e lui comincia a dare un po` di compiti a tutti, qualcuno pianta uno spit, Simone spiega la discesa in doppia, Ceres si improvvisa nell’armo di un traverso con l’aiuto del Lombrellone. Marco e la Stokka, e poi Simone e Silvia, ci mostrano una delle tante tecniche per fare il soccorso uomo a uomo, e anche se qualcuno fa un po` il ferito molesto, la manovra è interessante. Provo anche io con Silvia (FTM) che mi fa da ferito. Simone e la Stokka ci supervisionano, ma a me non riesce troppo bene (ho anche palpato Silvia), ma alla fine riusciamo a scendere. La giornata continua, gente che sale e scende, qualcuno va via, si ripassano i nodi, qualcuno riprova il soccorso uomo a uomo. Il sole intanto e` andato via e comincia a fare un pò di freddino. Intorno alle 5 (credo) cominciamo a smontre ormai siamo rimasti in pochi, filiamo le corde, sistemiamo il materiale, e via verso casa. Alla prossima avventura!

Notizia di: Rosi (la Riccia)
Partecipanti: Ceres, Stokka, Simon, SultanChiken (pollo sultano), Having it small (averla piccola), The Carini Baroness, Silvia the Cat, The big beach umbrella, Little Stokka, FTM (which it is better without translation), The Prince, Silvia Frangetta, Claudio (CCC), Alexander, Marco V., Attila, Leo & family, whoever else I forgot and me!
Foto di: Ceres