domenica 19 febbraio 2017

Puliamo il Buio alla Grotta Palombara

La prima edizione di Puliamo il Buio in Sicilia per il 2017, è stata organizzata dalla Federazione Speleologica Regionale Siciliana dopo la richiesta del Cutgana di Catania, che come ente gestore, si occupa della RN Grotta Palombara.
La data, un pò inconsueta per Puliamo il Buio, è stata condizionata dal fatto che la grotta da ripulire, è utlizzata dai chirotteri.
Il Cutgana e la Federazione hanno quindi preparato la manifestazione nei tempi e nei modi.
L'11 febbraio 2017 ci si è ritrovati, quindi, con gli amici speleologi delle altre associazioni siciliane federate e con il personale del Cutgana, pronti per portar via i rifiuti presenti nella grotta.


Ecco il testo elaborato dal Cutgana per descrivere la manifestazione:

Anche il centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania ha aderito alla manifestazione “Puliamo il buio”, la giornata nazionale promossa da Legambiente e dalla Società Speleologica Italiana e finalizzata alla pulizia di cavità sotterranee.
Il Cutgana, proprio al fine di tutelare e salvaguardare l’ambiente naturale, ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia della Riserva naturale integrale Grotta Palombara.
Le operazioni sono state coordinate dal responsabile della riserva Fabio Branca in collaborazione con il presidente della Federazione Speleologica Regionale Siciliana Marco Vattano e grazie ai volontari dei gruppi speleologici appartenenti al FSRS (ANS Le Taddarite di Palermo, CSE di Catania, Gruppo Grotte Cacyparis di Avola, Gruppo Speleologico Siracusano, CIRS e Speleo Club Ibleo di Ragusa) e insieme al personale del Cutgana (Elena Amore, Salvo Costanzo, Angela Gugliemino e Giovanni Sturiale) diretto dal prof. Giovanni Signorello.
La Grotta Palombara, esplorata a partire dagli anni '50, è stata nel corso degli anni vandalizzata con graffiti e scritte di ogni genere e nel corso della giornata di ieri si è provveduto all’eliminazione di
alcune delle scritte presenti nelle pareti della grotta con spugnette ed acqua, senza l’utilizzo di solventi, detersivi o additivi.
Al suo interno sono stati ritrovati e rimossi anche bottiglie, vetro, plastica e cavi elettrici.
Le attività si sono concluse un’ora prima del tramonto proprio per non ostacolare l’uscita ad eventuali chirotteri presenti in grotta.
La manifestazione promossa a livello nazionale viene organizzata ogni anno nel mese di settembre,
ma in riferimento alla Grotta Palombara, occupata in quel periodo da un numero elevato di
chirotteri, si è deciso di svolgerla ieri. Nel periodo invernale, infatti, gran parte delle colonie si
allontana dalla grotta per farvi ritorno ad inizio della primavera.

lunedì 6 febbraio 2017

Vento, fuori e dentro

Unire l'utile al dilettevole è sempre una cosa piacevole.
Farlo insieme a cari amici con cui purtroppo si condivide poco il buio delle grotte, è ancora meglio.
Farlo incontrando altri ragazzi con cui passare una piacevole giornata, regala quel pizzico di piacere in più.
Se poi, a fine giornata, ci aggiungi anche un salame fatto in casa, delle patatine artigianali, una pizza super buona e la necessaria birra... e che te lo dico a ffà!

Il riassunto di una bella giornata all'Abisso del Vento è pressappoco questo. Pressappoco perchè il tutto è sempre condito da risate, sudore, condivisione, stupore, dimenticanze... e da ora anche da una meriva, molto poco speleo, ma "almeno è alta"!

Ci ritroviamo a Isnello in sei da quattro gruppi speleo della Sicilia.
Ci si arma di panini, di chiave, di acqua e via dentro la grotta.
A darci il benvenuto una bella "buffa" e un pipistrello che, impossessatosi del cordino di un traverso, ci ha costretti ad utilizzarne un altro, perchè di svegliarsi e mollare l'attacco, proprio non ne voleva sapere. Fa nulla, ospiti in casa sua, ci adeguiamo.
La discesa fila via e in tre ore circa, in quattro, siamo giù nella sala Diogene. In quattro perchè gli altri due si sono dovuti impegnare nel calcolare il consumo della nuova meriva...

In zone veramente precarie, facciamo strada tra blocchi, armi esplorativi, passaggi a mò di casse da morto, fino ad una sala che ci incuriosiva.
Fatte le dovute foto e deduzioni, torniamo indietro, curiosi di sapere se consuma più la meriva o il vecchio pajero... e quindi ci re-incontriamo con i due compagni, alla base del pozzo cascata (o pozzo scivolo, o pozzo del ramo nuovo... o come si vuol chiamare si chiami!)
Su esplicita richiesta si fa un salto alla sala della Linfomane e con le nuove luci a disposizione, si scorgono anche delle finestre che incuriosiscono e stimolano future risalite...
Comodamente si riprende la strada verso l'uscita, e piano piano, il gruppo procede senza particolari intoppi.
A rafforzare il nome della grotta, ci aspetta un vento furibondo anche fuori!
Uno stimolo in più per cambiarci velocemente e andar a mangiare.

Partecipanti:
Viviana e Emanuele (GGC CT), Giusy (CSE CT), Peppe e Sebby (GSS SR), Marco (Le Taddarite PA).

Palestra di gennaio17

Con la scusa di dover ripassare tecniche e materiali per poter affrontare al meglio le prossime verifiche CNSS-SSI, ci ritoviamo per una mezza giornata nella nostra cara palestra di Sferracavallo.
Vinta la contesa territoriale con una branco di mucche, eccoci pronti ad armare ex-novo, piccoli saltini per far pratica.



Come sempre, via di spit e fix, martelli e anelli, bulloni, placchette e nodi e discussioni su tutto quello che si fa e come si fae in mezza giornata, i compiti sono fatti e tutti a casa!!





partecipanti: Barbara, Gaia, Chiara, Federica, Paolo, Tonino, Gianfranco, Alfredo e Marco