mercoledì 27 maggio 2015

VII Corso di speleologia di primo livello


Un regalo de Lombrellone.
Un simpatico modo per ricordare e sintetizzare le attività pratiche del VII corso di speleologia di primo livello della Scuola di Speleologia di Palermo, che si è appena concluso.




mercoledì 20 maggio 2015

La Zubbia Camilleri



Mattina di pioggia, tanta pioggia, e di macchine che fanno i capricci (“la prossima volta oltre al certificato medico anche la revisione” cit. Panella). 
Arrivati sull’altra costa però ,dopo qualche peripezia, improvvisamente le nuvole spariscono e il bel sole caldo accompagna lo smistamento corsisti-Taddarite nei tre gruppi. 
Si va! 
Prima grotta, prime emozioni, primo buio, quello vero, prime strisciate nel fango e capocciate. Anche il cibo ha un sapore diverso…più…croccante! 
Attraversiamo la grotta e qualcuno ha l’immensa fortuna di assistere alla dimostrazione pratica del perché il secondo pozzo sia stato ribattezzato pozzo della lapidazione. 
Gli occhi vengono rapiti dalle bellissime forme della grotta: cristalloni di gesso, lampadari, canali di volta, faglie. 
Concludiamo in bellezza con il Pozzo degli Anelli che ogni anno riscuote tanto successo e lungo il quale si osserva lo strano fenomeno della pioggia artificiale da grotta.
Quest’anno la Zubbia ci ha graziati: poco fango, poca acqua. 
Si arriva al pozzo finale in risalita con tuta e attrezzi quasi immacolati, ma qualcuno non resiste alla tentazione di un sano bagnetto rinfrescante alla risorgenza!
La giornata volge al termine con i gruppi che si riuniscono al parcheggio, momento ideale per condividere impressioni, esperienze ed emozioni e qualche bicchiere di vino.
Adesso ci aspetta l’ultimo week end, il finale col botto!
Forza ragazzi, rimanete sintonizzati su questo canale, non ve ne pentirete!


















Le palestre del VII corso




Dopo le prime lezioni teoriche i nostri corsisti finalmente si cimentano nell’attività pratica. 
E’ il momento di fare i conti con le proprie gambe ma soprattutto con la propria testa! 
E così durante il primo fine settimana i ragazzi imparano a fidarsi della corda e di noi (buhahahah), a fare sali e scendi e chiamare le cose col loro nome…quasi! 
C’è chi si “dislongia”, chi si “decrolla” e masculiddi che danno il “libero” pensando si riferisca al proprio stato civile.
La terza palestra è minacciata dal cattivo tempo…fulmini e saette dicevano! 
Ma non ci tiriamo indietro e via verso Sferracavallo. 
Un altro giorno per cementare meglio i concetti e ricalcare lividi e dolori. 
Sotto le minacciose quattro sbrizzie assuppaviddani i ragazzi vanno spediti e a metà pomeriggio ci salutiamo. 

Adesso è il momento di riposarsi, l’indomani ci aspetta la prima grotta del corso, la Zubbia Camilleri…serviranno tante energie!

 



























lunedì 4 maggio 2015

VII Corso di speleologia di primo livello

Con le prime lezioni in sede, è ufficialmente iniziato il settimo corso di speleologia di primo livello della Scuola di Speleologia di Palermo (CNSS-SSI) dell'ANS Le Taddarite.
Quest'anno abbiamo avuto un alto numero di interessati e alla fine 21 tra ragazzi e ragazze, si sono iscritti al nostro corso.
Sarà nostro compito riuscire a far avvicinare nel migliore e con pieno entusiasmo tutte queste persone al mondo ipogeo.
Forza ragazzi, l'avventura è appena iniziata!

Monte Conca 2 maggio 2015

L'acqua lu vagnia, u ventu l'aciuga.
Un vecchio detto delle nostre parti recita così.

Scegliamo di andare a fare prove di filmati nelle grotte di Monte Conca, proprio per cercare un pò d'acqua. Ci servono infatti delle riprese di grotte attive, di acqua in grotta.
Coinvolti, quindi, i GoPromen, eccoci pronti per questa nuova avventura.
Era tempo che non si tornava nell'Inghiottitoio.
Tante volte ci ha accolto, non sempre pacificamente; ora, quasi a tentarci ancora con le sue bellezze, si presenta quieta e splendida, percorsa da un quantitativo d'acqua ottimale per i nostri scopi.
Certo, avvicinandosi ai pozzi, lei fa la voce grossa, ma la conosciamo e giù la lasciamo tranquilla e serena.
Perchè in fondo ci chiama, e proprio di far finta di nulla, non si riesce.

Luci qui, camera là, a mollo qui, ops... non l'avevo vista... qudos, quantos... tutto fila e le riprese anche.
Dall'inghiottitoio, passiamo alla risorgenza, cercando limide acque al laghetto.
Ci si presenta davanti un luogo abbastanza modificato dall'attività e dall epiene del Fiume Gallo d'Oro.
La tabella che indica la riserva è quasi completamente sepolta dal materiale trasportato da fiume, e mancano, rispetto agli anni passati, metri di depositi fluviali... tutto cambia.
Anche qui si fa quel che si deve, si riprende prima che i nostri passi rendano tutto torbido, e via, al caldo sole che parla già d'estate.






Già la sera, i curiosi GoPromen, guardano e riguardano i viedo, soddisfatti del loro lavoro. Come dargli torto?

Partecipanti: Tonino, Xò, Angelo e Marco
Notiza di Marco
Foto di Xò e Marco