![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK2NjRudapbL8WSylu0hPqzPL6J53qZYxTVOWzehaE-UNxoFrVG32mGJDDLjE6OcLHl5O1cTQNSW6HGtJBqJjKnyy9sdMnYX8ku4Ao5fYsH0xAU80NrqoDmSrOkXJvvAf5ph8XTSweEFk/s200/md001.jpg)
Sabato 24 novembre scorso Le Taddarite hanno fatto una bella
cosa e hanno deciso di sfruttare il loro numero per dividersi in due gruppi e
partecipare a due progetti contemporaneamente.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZw4-efJw4Mf71-tHRgmGlDACAoET4vzqkiGERkqcOWFunl0s_AfjxX8RMtXFb_13eYQrsYjZxsfIM2E026HbSO5ksXUK2IaFiz9weXvSMG-_ibBbPKU-lQ79S31rAbYYW1SfDaxVhuzg/s200/md002.jpg)
Una parte è andata a Sutera, che
ci ospita spesso e ci fa sentire sempre a casa, a completare il lavoro alla
cisterna iniziato per Puliamo il Buio, mentre l’altra è andata a Pizzo
Carbonara per il progetto Madonie Sutta Supra, che coinvolge in maniera trasversale
gli speleo di tutta l’Isola.
Io ero in questo secondo gruppo e l’avevo scelto perché la
zona mi piace un sacco e volevo rivederla, nonostante il freddo, nonostante la
nebbia di cui mia madre sembrava quasi minacciarmi.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0j_h6iLBAZ0Gb8BlmuRnL5hDCSi7Oc5b7CJVGu93go1zEV94IzMl40jZDF8B9gGkCv5p-oZgya4ERMHf9_IIX1ArxJSwTmu9caqqfjS5xeK3NbmAwhAN7KtH4z6hmVfsAC-xFHIUH7HQ/s200/md003.jpg)
Siamo partiti da Palermo in ritardo, solo parzialmente per
colpa mia, e ci siamo diretti alla battaglietta, dove abbiamo incontrato gli
altri speleologi provenienti dal resto della Sicilia.
Abbiamo abbandonato le
macchine e abbiamo iniziato tutti insieme la salita a piedi. Mia madre aveva
ragione, la nebbia c’era, mi si posava sugli occhiali e mi inzuppava le ciocche
di capelli che sfuggivano dal cappello per poi gocciolarmi sulla faccia, ma non
era fittissima e lasciava intravedere un paesaggio spettrale.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz0JOzZ93SObn5OnE51LnNGkQ5hh1xJnRXyNU8fthW0dRMKBB1sn2AU3fY4b0nlQmWSDZy0LYATgq86soQnd3PATCkZXqGNkq5oQ8pkNqxX07yYhNbMIUrcajo7p5salzwT4cqpbs4bF8/s200/md004.jpg)
La camminata è
durata circa due ed è stata meno faticosa di quanto immaginassi, nonostante
l’attrezzatura, il disallenamento e il freddo. Arrivati nel punto in cui erano
stati segnalati degli inghiottitoi da controllare, la nebbia si era dissolta e
il sole illuminava una distesa bianca, punteggiata di verde, interrotta dal
rosso autunnale: erano rocce chiare e appuntite sotto il cielo azzurro.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHJWUJC_328IidH4S_OjtTmiLkL7CGXpeJHRFkbcduPjtzMmVuWxP7M2E8E4M2pQLgF7dxtFfJMMmFYJ-44sFI9Nbk1lCezIHOH_efBReM8k_y2WW-PUJ1psu4u87-ZseyjeOpQYYCQ7w/s200/md005.jpg)
Gli inghiottitoi erano due e quindi ci siamo divisi in due
squadre. La mia si è occupata di un inghiottitoio da disostruire dove ho potuto
testare il nuovo casco e appurare che non mi fa venire il mal di testa, mentre
ho capito che devo imparare a gestirmi meglio la durata della luce.
La
disostruzione non è andata altrettanto bene, perché siamo entrati e abbiamo
scavato a turno, ma saremo avanzati circa un metro, non di più.
L’altra squadra
si è occupata di valutare la segnalazione di un altro possibile inghiottitoio:
è stato valutato che non c’era niente!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwZ7MMQy18MIWvOgPoDfU7L19WtK5aiwTshFBcHlYbUmtaGFxkIPcAE4CzthadwKAgZODaxJDoDrxpIiXI4-SGWg3cvrVgSuiD9Pq6mujopSjCfjMp-syMjp6AgdN7qlnEEJVlpqCWF88/s200/md006.jpg)
La discesa è stata molto più rapida del previsto, quindi ci
è avanzato tempo per un aperitivo al rifugio Marini e poi per una pizza a
Isnello in un posto che usa un misto mozzarella-primo sale meraviglioso e in
cui spero di tornare. Le occasioni non mancheranno, dato che il progetto non è
affatto concluso.
Notizia di Betel
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0Q09hyphenhyphennKdIUuDNJjNIxR6cOtOHAZXps44YwpiUJOLvhvItMXkcpcmBEzUCV2hEBIfvBL6TR4DFcqsaThd8u1E_EjkMhSUNqA8utQ3CZIXh2chnRWQA4pR-WfH9bXPU2hpkR3KNCX494U/s200/md007.jpg)
Partecipanti per Le Taddarite: Angelo, Giuliano, Tony e
Betel, più Antonio e Gaia con l’intenzione
Per gli altri gruppi: Giusy, Giulio, Peppe Spit, Seby,
Marco, Sara, Ciccio, Dario, Massimo e forse dimentico qualcuno.