venerdì 5 dicembre 2014

Delirio di dicembre - Bagliori nel buio



Eccoci qui, la giornata sembra non volere decollare siamo in maddalonza di un'ora ma l'entusiasmo di ciò che ci attende resta forte e non ci fa desistere. 
Madda avvisa Marco dicendogli:" sono a tre semafori da te..." (Tradotto dal vocabolario maddalonza-italiano questo significa:"sono ancora allo zen"...)
Ok, finalmente si parte. Madda esclama: "ragazzi ho portato i cornetti fatti con le mie mani..." tra l'incredulità dei viaggiatori ne estrae uno ma è vuoto. 
Marco va su tutte le furie! "Il cornetto si mangia ripieno" urla, mentre la strada verso la grotta si apre ai nostri occhi. Madda stizzita ma anche consapevole, lo rassicura dicendogli che per lui c'é U'Coirnetto ccà a' crema. 
Fiuuu per questa volta si é ristabilito il clima.
Il viaggio procede tranquillo...ah ma alla fine sti autovelox ci sono o no?? (questa ve la racconto un'altra volta).
Prima di arrivare in grotta andiamo a verificare un'area attrezzata dove poter fare il campo il prossimo weekend, Madda si "offre volontaria" (ahaha) per andare a verificare punti d'acqua etc. Il suo é un proloquio di parole dolci verso Marco il quale perplesso mi chiede cosa abbia... ma questo é amore! O_o'
Finalmente la grotta! Cosi come ormai tutti un po' qui e un po' lì la conosciamo: immensa, labirintica, burlona, e intrigante!
Il primo ostacolo, l'ormai famoso salto da fare avendo a disposizione pochi appigli é già lì a pochi passi dall'ingresso... io e Madda siamo perplesse... ma abbiamo il nostro supereroe e cosi tutto fila liscio... o almeno credo.
Proseguendo Marco mi ricorda, indicandomelo, un ramo esplorato da me e Luisa mesi fa e mi emoziono sentendo che lo ha chiamato ramo "LuFra"... (dietro ogni taddarita c'é sempre un cuore che batte).
Felice lo seguo mentre rubo con gli occhi ogni suo movimento e da allieva gli faccio mille domande. 
Madda mi suggeriva di guardare altre cose.. ma... ma... ma... bella a virità! :P
A questo punto Marco ci spiega ciò che avremmo dovuto fare e i risuoltati da portare a fine giornata.
Si parte esplorando un tratto di grotta e ancora una volta il delirio... ci si infila in meandri assurdi, stretti cunicoli e pirtusi impraticabili, si sale per pareti liscissimi e si scende per brevi tratti e alla fine stanche e sudati ma grati di essere ancora tra i vivi, Marco esclama: "Francesca sai dove siamo???" ed io: "no Marco, non me lo dire!!" esattamente di nuovo lì al punto di partenza! Ecco perchè delirio, ecco perche burlona, ecco perche labirintica!
Madda un paio di volte rifiuta delle imprese titaniche lamentandosi di non farcela a passare da strettoie impraticabili, io ci provo e ci riesco non con poca fatica ma anche invocando il mio nutrizionista...!! Il momento più emozionante è quando Marco mi invita a seguirlo in una sala, nuova da esplorare con un unico vincolo: passare attraverso un buco largo 30cm.
Finalmente ho provato cosa significa nascere di parto naturale O_o (esiste anche un video che la simpatica Madda ha girato).
Ma tutto è bello, tutto è MERAVIGLIOSOO (Madda qui avrebbe qualcosa da aggiungere...)
Da qui la profonda riflessione esistenzialista e filosofica: questa grotta ha il potere di farti sentire uno str***o o una borra!
Ma le strettoie non sono di certo finite.
Marco invita Madda ad "apparecchiare" per il pranzo e cosi stanchi ma soddisfatti ci fermiamo per una breve pausa. Madda continua a lamentarsi del suo essere un po', come dire..., fuori forma e Marco rompe questo dubbio sul come poter perdere qualche chilo invitandola a praticare un'attività vecchia come il mondo... bè si, il classico rimedio della nonna!!!
Dopo aver fatto fuori tutta la tavoletta di cioccolata di Madda ricominciamo con il rilievo.
Altra strettoia, pazzesca, senza appigli... ma bella, bellissma... meravigliosa!
E cosi tra una battuta di disto e l'altra Marco felice ci annuncia che per oggi abbiamo finito. Madda giura che mai più accoglierà un invito in questa grotta da parte di Marco... io felice ma con un paio di ginocchia in meno seguo e chiudo la fila.
La strada del ritorno verso l'uscita é breve o forse é solo la voglia di una boccata d'aria che la rende tale.
In macchina si commenta  goliardicamente la giornata e Madda, ancora una volta, ne genera una delle sue... lei ha "u' cellulare ccà a' toirta"
vi risparmio il resto...
La giornata é davvero felice, si torna a casa con la gioia di avere vissuto emozioni uniche, avendo passato una giornata in compagnia di belle persone, un altro tassello al mosaico della vita é stato aggiunto! Alla prossima. ;)

Notizia di Francesca
Partecipanti: Francesca, Maddalonza e Marco
Foto di Marco





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"Le Taddarite"