Si, sempre più semplice.
Una grotta sempre più semplice.
proprio per come si è formata, non può essere altro che un gran casino! labirintica, stretta e con tanti passaggi, tutti da controllare...
Sacrifici...
Ancora una volta ci mettiamo i panni dei rilevatori e, armati di
divesi marchingegni, riprendiamo il lavoro da dove era stato lasciato.
Finita la carica di un palmare, passiamo al secondo, bip-bip... e
anche le batterie del distoX ci salutano... e via a una nuova
calibrazione, chiaramente negli spazi più angusti e stretti, dove tanto
ci piace stare.
Divisi in due squadre cerchiamo di rilevare e
contemporaneamente di avere una visione di insieme della grotta.
Questo giro, che per noi è
un'esplorazione, per la grotta non è altro che l'ennesima visita,
nel tempo, di un gruppo di persone. Tante, troppe scritte lo testimoniano.
Per quanto le misure siano ancora esigue, Riccardino/Nimesulide, fa la stessa fine delle batterie... esausto!
E della parola fine, proprio non se ne vuole sentire! e per foruna...
'Metti il punto lì'... 'ma di qui continua...e c'è ancora tanta grotta'... insomma torna il leitmotiv di Casola...
questa grotta è una sesta che non finisce mai!
partecipanti: Nimesulide, pungola-Nimsulide, Nina e Marco
notizia di Marco
Foto di Nina
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"Le Taddarite"