domenica 30 dicembre 2012

28 Dicembre 2012 - Passeggiata sociale Lago di Bomes

<<Antony, Ceres, Luisa, Milù (il mio cane) Mr V., Nicola, Nina, Paolo, Ponzio, Simone!!!>> Una volta che tutti hanno risposto presente all’appello siamo pronti per partire alla volta di… Termini Imerese.
In realtà manca ancora qualcuno, che verrà recuperato strada facendo. Durante il tragitto però ci dimentichiamo di uscire a Termini così il nostro viaggio si allunga un po’.
Arrivati alla stazione recuperiamo altri due dei nostri. Anzi no, tre! Mi piace, Riccardino e Dario (il fratello piccolo di Riccardino). Prendono la macchina e ci seguono a ruota, adesso si che si può partire alla volta de…. Il bivio di Cerda. Anche qui abbiamo appuntamento con Delega. C’è uno strano scambio e posteggiamento di macchine e poi siamo realmente pronti per partire. Finalmente l’escursione di chiusura d’anno de Le Taddarite può avere inizio. La meta di oggi non è sulle nostre amate Madonie ma nella zona di Montemaggiore Belsito: la riserva orientata di bosco Favara e Granza. Appena poco dopo la partenza però, ci fermiamo per fare rifornimento e sfruttiamo la presenza di un bar per fare la prima, seconda e terza colazione, a seconda con chi si parla dei presenti, e comprare qualcosa per il pranzo. Una volta ripartiti la strada comincia ad essere tortuosa e sembra diventare infinita. Quando ad un tratto scorgiamo un punto d’arrivo. Posteggiamo prendiamo una boccata d’aria fresca e siamo pronti per partire. Una volta individuato l’inizio del sentiero apriamo il passo e lo seguiamo. Liberi a pascolare c’erano un bel toro e tante vacche con i loro vitelli. Molte di loro erano proprio sul sentiero,ma al nostro passaggio si sono spostate senza lamentarsi troppo. L’unica che sapeva la strada che avremmo dovuto percorrere era Milù, che scorrazzava allegra davanti a noi e spesso si fermava ad aspettarci. Eravamo alla ricerca del lago Bomes, ma quando siamo arrivati sul posto di lago ce ne era ben poco perché era totalmente coperto da Typha e l’acqua si vedeva solo perché sapevamo che c’era. Nonostante l’orario decidiamo di fermarci a mangiare. Era appena spuntato il sole che, nonostante la stagione invernale, rende le giornate molto miti. Una volta seduti a terra o su varie rocce cominciamo a mangiare e a scambiare quindi il cibo, che veniva gentilmente lanciato per la gioia di Milù che raccattava tutto quello che cadeva a terra. Una volta finito di mangiare ci godiamo un altro po’ di quel sole e ci rimettiamo in cammino. Il sentiero di ritorno sembra ancora più breve di quello d’andata e arriviamo subito alle macchine. Il posto si è rivelato essere molto bello, panorama compreso. Peccato che sia durato tutto così poco, neanche il tempo di stancarci. Ripartiamo alla ricerca di un bar per la solita sosta di birra e patatine anche se Antony diligentemente sapendo che doveva guidare prende un’aranciata. Usciti dal bar ci salutiamo perché ognuno sarebbe andato per la sua strada. Quindi ricomponiamo le macchine e andiamo verso Palermo. Eravamo quasi arrivati, dovevamo solo lasciare Mi piace all’uscita di Termini quando fermandoci allo stop sentiamo un grande botto e una nuvola di polvere che si alza dalla jeep di Mr V.
Ops, la macchina di Antony si è leggermente appoggiata alla Jeep di Mr V. apportando un “lieve” danno. Fortunatamente nessuno tranne la macchina si è fatto nulla e con ciò possiamo dire che Le Taddarite hanno proprio chiuso l’anno con “il botto”.

Notizia di: PuntoeVirgola
Foto di: Nicola
Partecipanti: Mi Piace, Antony, Lillino, Ponzio, Simone, Delega, Nicola, Riccardino e Dario, Mr. V., PuntoeVirgola, Nina e Ceres





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"Le Taddarite"