Ore 8:00. Oggi l'adunata è sotto
casa di Sausa, luogo d'appuntamento insolito per una destinazione insolita.
Obbiettivo della giornata: trovare e armare due grotticine su Monte Petroso,
vicino San Martino delle Scale. Indizi a disposizione: si trovano nell'emisfero
boreale...Vabbè, ci infiliamo nella jeep di Mr V. (anzi, vista l'assenza del
pedalino mi "arrampico" nella jeep!) e cominciamo a fare strada. Il
monte, ricoperto da un fitto querceto, è alto circa 600 m ma con la jeep
riusciamo ad arrivare a 500 m più o meno e, indovinate un pò, le grotte
dovrebbero essere poco sotto la cima...
Posteggiamo, apriamo lo sportello della
jeep e a timpulata arriva l'aria fredda che spinge i rari esemplari di "Homo
sapiens a sangue freddo" come me a cercare qualche spruzzo di sole.
GPS acceso, sacchi e zaini in spalla e si parte. Cominciamo a seguire un
sentiero che, all'inizio della giornata, pensavo ci volesse coraggio a
chiamarlo così: arrampica qui, salta lì, fai una giravolta, falla un'altra
volta! ma poco più tardi ne avrei sentito la mancanza e l'avrei rimpianto
amaramente...e nel frattempo saliamo, saliamo e saliamo.
Arrivati quasi in
quota abbandoniamo sacchi e zaini che ci rallentano e, mentre Sausa e Simone
aspettano, Ceres, Mr. V. ed io continuiamo a salire, fino a quando non arriva
il momento di abbandonare il famoso sentiero: dobbiamo spostarci verso l'altro
versante.
E qui cominciano i dolori, nel vero senso della parola, perché il
fitto querceto è accompagnato da un altrettanto
fitto e simpatico sottobosco spinoso, affettuoso, di quello che se ti
abbraccia non ti vuole mollare più. E iniziano gli <<aahhiii>>,
<<b.....a>>, <<vekhbktuhbkuj>> ecc...Ci dividiamo,
tenendoci sempre in contatto voce, e passiamo a setaccio ogni angolino recondito.
Dopo un paio d'ore
di ricerca, di graffi e di testate, mentre Mr V. ed io ci fermiamo un attimo su
una rupe ad ammirare il golfo di
Palermo, Ceres butta una voce: << TROVATAAAA>> e qualche istante
dopo <<TROVATEEEEEEEEEEE>>!!! Che meraviglia! Dopo aver individuato
il puntino rosso del suo pile-antismarrimento, lo raggiungiamo, prendiamo i
punti GPS e torniamo indietro a recuperare Sausa e Simone.
E ancora spine,
graffi, scivolate ed esibizioni di "snowboard su lettiera". I ragazzi sono già intutati e imbragati; un
attimo per riprendere fiato e toglierci qualche strato di troppo (ebbene si,
anche Ceres si è tolto il lupetto!) e ripartiamo verso le grotte.
Diverse
centinaia di ciunni dopo, eccoci davanti ai due zubbietti, distanti l'uno
dall'altro pochi metri...e si comincia ad armare: uno tocca a me e l'altro a
Sausa. Scegliendo una posizione COMODISSIMA, pianto il primo spit e finalmente
scendo. Mentre col casco illumino tutto intorno, mano a mano che vado scendendo
e che lentamente scopro le forme, mi lascio prendere da una strana sensazione,
forse dovuta al fatto che questa piccola grotta non vede luce e non sente uomo
da parecchi anni. 15 m più giù arrivo nel salone, grande e concrezionato, direi
quasi "ricamato"!
Mi raggiungono Ceres e Vattano, mentre Sausa e
Simone esplorano l'altro zubbietto. Manco il tempo di riposare il braccio
durante l'intervallo fotografico che mi tocca piantare un altro spit per il
secondo pozzetto, mentre scopriamo che gli ultimi esploratori avevano gusti
musicali leggermente discutibili (rinvenuti un walkman e
cassetta di F-i-o-r-e-l-l-o!!!).
Io e Ceres scendiamo giù ma stavolta ci
dobbiamo fermare, non c'è possibilità di andare avanti, tutto chiuso...e si
risale. Ora, logica vuole che se sono riuscita ad entrare dovrei anche riuscire
ad uscire... ma la logica, con la stanchezza, ogni tanto fa scherzi e va a
farsi benedire! Per mia fortuna, grazie al volenteroso Ceres che si cala
perfettamente nel ruolo di stuppabottiglie,
riesco ad uscire.
Disarmate entrambe le grotte ci tocca ancora una volta
affrontare il bosco per tornare alla jeep
ma stavolta, a circa metà strada, intercettiamo un quasi-sentiero e,
seguendolo, arriviamo dritti dritti al posteggio, cosa per nulla scontata visto
che l'orientamento era sul punto di abbandonarci dopo tutto quel girare nel
bosco.
Notizia di: Nina
Foto di: Mr. V.
Partecipanti: Sausa, Mr. V.,
Ceres, Nina, Simone
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