Nuova spedizioni al delirio.
un altro paio di giorni deidicati a studiare e rilevare questa meravigliosa grotta.
Mercoledi si va in tre: Nina Piero e Marco.
Si rileva, si rimane vittima dei soliti giro che questa grotta ci impone e da una corridoio, trovi una finestra, e poi un altro corridoio e altra finestra e... "cul de sac"... per fortuna abbiamo la nostra arma da strettoia e i risultati sono.... da vedere!
Che ci si creda o no.. questo passaggio era pure largo per lei!
Venerdi invece...
Continuano i rilievi deliranti
della grotta che si sta rivelando un labirinto dalle mille sorprese. Non torni
mai a mani vuote.
La formazione: Marco The President, Riccardo il fratello del
Pusy (da pusillanime) o del più recente Milly (da millantatore), Xò, e il sottoscritto Tonino.
Come al solito partenza di buon ora. Sono molto entusiasta
perché finalmente potrò inaugurare (sporcare) la mia nuova tuta, sottotuta,
cintura, casco. La prima volta non si scorda mai. La giornata è afosa e la
grotta non è da meno eppure io non aspetto altro che indossare tutti i miei
nuovi tessuti sotto gli sguardi ridenti e risatine guardigne degli altri dopo
la mia domanda: “va bene il sottotuta?o è troppo pesante?”.
Xò come al solito mi rimprovera, Marco e
Riccardo cercano di distogliermi dal sottotuta. Ma come non indossarlo? nuovo
nuovo! Chi avrebbe resistito!?
Bene! Avvicinamento alla grotta rapidissimo, pochi salti ma
io ho già perso metà dei liquidi corporei! decisamente vestito troppo pesante… tuta
e sottotuta ovviamente e rigorosamente chiusi fino al collo (beh certo, è
nuova, bisogna indossarla per bene)....
Si entra. Mi/Vi risparmio la descrizione della grotta perché
non ne ho ancora le competenze e figurarsi in un labirinto del genere dove dopo
la seconda volta non ho ancora neanche lontanamente idea di dove metto mani e
piedi… un continuo gira e rigira sali e scendi vai e torna su e giù destra
sinistra di lato obliquo stretto largo striscia incastrati discastrati
boooooooh!
E poi ritorni al punto di partenza. L’unica cosa che ho capito è che
ad un certo punto torni sempre al famigerato mitico superyeah QUADRIVIO!
Male
che va….aspetto lì che qualcuno viene e recuperarmi.
Sono convinto di aver comunque un serio problema di
orientamento in grotta e ogni volta che me ne rendo conto vado in uno stato di
depressione da disorientamento… Mi zittisco, occhi storti nel vuoto. (Marco:- “Tonino non ti deprimere”).
Il bello del delirio è che trovi sempre un buco dove
infilarti ad esplorare (eh?) e trovi sempre un Xò o un Marco che ti dicono vai
Tonino! Ho ormai compreso il senso della mia statura.
Dunque la giornata si è sviluppata fondamentalmente su due
fronti: Marco e Riccardo alle prese con il rilievo e io e Xò alle prese con i
animali vivi morti alieni resti di vario genere. Mentre l’altra squadra gioca con i propri
strumentini da rilievo, io e Xò giochiamo con i nostri! Aaaaaaah finalmente il
mio primo vero campionamento in grotta! inauguro i bidoncini stagno porta-tutto
felice come un bimbo. Il tutto sempre condito dai continui rimproveri di Xò al
grido di “Animàààà!!!” (sta per “animale”, appellativo dalle varie
sfaccettature con il quale ci gridiamo io e il Xò da tempo immemore, love
story, true story) .
Finiti i nostri campionamenti rientriamo in contatto con
Marco e Riccardo, io vado nel solito sopra citato stato di depressione
post-smarrimento (non ho capito la magia dell’esserci ricongiunti con Marco e
Riccardo)… Xò invece viene lanciato nell’ennesimo buco e continua i rilievi
“più stretti”.
E’ il momento di andare, la stanchezza si fa sentire. Tutti
fuori.
Ancora una splendida giornata ed un prezioso bottino portato
a casa.
Notizia di Tonino:
Foto di Marco e Piero
Partecipanti nei due giorni: Nina, Riccardo, Tonino, Xò e Marco
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