lunedì 11 novembre 2013

Casola è:...



CASOLA E’:


Luisa


l’organizzazzione del viaggio,
il continuo cambiamento di idee
la spesa,
il condimento con i broccoli
le sarde sotto sale
il baglio piccolo
partenza da Palermo alle 19.30
il sacchetto delle cibarie
Biiiip “Far controllare il motore”
la nebbia a Reggio Calabria
il sonno disturbato
biiiiiiii, biiiiiiip, biiiiiip, “far controllare il motore”
la sesta che non finisce mai
lo zaino di Fulippo
arrivo a Casola alle 14.00


una vera casa con dei veri bagni
il nostro stand
i mille cartelloni scritti
i miei stivali neri perennemente bianchi
le panelle
la cottura della pasta
Il vino, tipico siciliano!
I cannoli
E soprattutto i cazzilli
Le persone che venivano a qualsiasi orario
Le risate
Il lavoro
Il dolore ai piedi rigorosamente prima i talloni e poi le punte
Gli arrosticini
Lombrellone e il suo approccio
Fulippo e un nuovo piatto sempre in mano
Riccardo: salatore, assaggiatore e affettatore di panelle
Ponzio e la sua perfezione
Valentina e i pochi danni fatti
Paolo e la sua disponibilità
Marco e le novità
“è pronta la pasta al pestoooo” ore 11
“si tutto Nisida”
Il risveglio la mattina con la stessa stanchezza del giorno precedente
Il cuscino tra me e Riccardo
Le mosche
Fulippo in coma tutte le mattine
Le foto
L’ultima sera
Sold out alle 21.30
La sveglia alle 6.30 e partenza alle 8
Viaggio della speranza
Autostrada dell’anarchia
Traffico, sonno e problemi con la pancia
La scorciatoia casuale
L’imbarco
La Sicilia
Le piccole tappe prima di casa
Con te partirò alla radio casualmente nello stesso punto sia all’andata che al ritorno
La macchina che si svuota
Arrivo a casa alle 3 da sola e con la macchina leggera.
Finalmente a casa ripenso a questi 4 giorni
e vi ringrazio perché mi avete fatta stare bene



Antonio
1340 km di strada
Una velocita di 75 km orari (non per colpa nostra ma aimè la nostra caddilac ha deciso cosiii).
8 persone 2 macchina un'unica associazione la nostra “ANS LE TADDARITE”.
Reggio Calabria, 1,5 kg di olio motore.
Una sesta marcia che non finisce maiiiiiiiiii
L’autostrada Reggio Calabria-Salerno, birilli e deviazioni.
I calanchi… montagne e boschi
Il comune di Casola Valsenio la prima cosa vista appena arrivati.
La nostra dimora con la pavimentazione riscaldata una figataaa.
Il mio bracciale n° 152 rosso
I preparativi nello stand.
Farina di ceci, pasta, acqua, vino, limoni,panelle, cazzilli e broccoli.
Le 2445 persone presenti al raduno.
I nostri amici dello Speleo Club Ibleo
Gli amici conosciuti l’anno scorso che non si sono persi ma che sono cresciuti “grazie”
I complimenti ricevuti “sono stati tantissimi “.
144 ore in vostra compagnia (Luisa Marco Paolo Chiara Valentina Riccardo e Filippo).
I miei amici pugliesi che invece dei cazzili cercavano “le minchie di bue”
Le famiglie presenti allo stand.
Gli amici di Pescara che con i loro arrosticini hanno deliziato il nostro palato.
La pecora bollita con le patate.
Sara di Belpasso il suo raduno è iniziato male ma è finito benissimo.
Il nero d’avola, solo tu puoi capire quanto sei buono.
La parrucca rosa.
L’idraulico ehehehehehe.
Le risate nei momenti più assurdi.
Il documentario di notte nello stand speleonotte.
La mostra all’interno della segreteria.
I numerosi arrivederci al prossimo anno.
Un paese civile nelle regole e nell’accoglienza soprattutto di speleologi.
Adesso provo descrivere con una frase ascoltata in un film tutto quello che ho provato lungo il viaggio di ritorno:
"Quando un forestiero arriva a "Casola" piange due volte: quando arriva e quando parte"

Riccardo
Un lungo viaggio
Una bella compagnia
Le panelle
Il vino
I talloni che bruciano
Una bella casa
La sveglia presto
L’andare a letto tardi
L’odore di fritto
La birra che è molto… troppo…. esageratamente…. paurosamente… POCA :((((
Il vino
I cannoli
I cazzilli (e i cazzoni)
Gli arrosticini
I baratti
Il buon cibo
Il vino
Il tagliare
L’impastare
Gli avambracci che bruciano
Il bordello
Le risate
La gente ubriaca
La pasta al broccolo
“è pronta la pasta al pesto”
Il vino
I cannoli
La sesta che non finisce mai
Le panelle
La musica
Il ballare
Gli spintoni
Il vino
Gli zucherini
Il non fermarsi mai
Una bellissima esperienza fatta con persone stupende!! Grazie amici miei!!!


Valentina

famiglia, perché siamo stati uniti, abbiamo condiviso tutto dai momenti più allegri e sono stati tanti a quelli più faticosi  che non sono di certo mancati. Mi porto ancora dentro la bella sensazione di svegliarsi tutti insieme la mattina ed augurarsi il buongiorno (anche se in realtà quello di qualcuno era un mormorio indecifrabile!!), o allo stand dove ogni nuovo cibo (arrosticini soprattutto) che arrivava dagli altri svariati stand, era una forchettata di tutti e per tutti!
Panelle, cazzilli e pasta con il broccolo: di queste cibarie non ne voglio più sentir parlare… almeno fino al prossimo raduno!!!
E’ stato faticosooooooooooo prepararli, non si finiva mai, ma siamo stati ripagati dall’apprezzamento di chi li ha comprati (sono stati assaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii)!!!!!!!!!! 
Le scene al bancone di vendita sono state assurde ed esilaranti... rido ancora se ci penso!
Emozione, è stato emozionante partire per questa bellissima avventura, non avevo completamente idea di cosa mi aspettasse e di cosa significasse un raduno...   
E’ stato migliore di quanto potessi anche solo lontanamente immaginare!!! Gli speleo danno il massimo sempre e ovunque.
Il raduno non sarebbe stato cosi perfetto ed indimenticabile, da lasciare senza fiato senza le straordinarie persone che sono partite con me!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee, ognuno di voi ha reso questo viaggio il migliore del mondo!
Ps: ho scritto questa relazione ascoltando con te partirò J

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