CASOLA E’:
Luisa
l’organizzazzione
del viaggio,
il continuo
cambiamento di idee
la spesa,
il
condimento con i broccoli
il baglio
piccolo
partenza da
Palermo alle 19.30
il sacchetto
delle cibarie
Biiiip “Far
controllare il motore”
la nebbia a
Reggio Calabria
il sonno
disturbato
la sesta che
non finisce mai
lo zaino di
Fulippo
arrivo a
Casola alle 14.00
una vera
casa con dei veri bagni
il nostro
stand
i mille
cartelloni scritti
i miei
stivali neri perennemente bianchi
le panelle
Il vino,
tipico siciliano!
I cannoli
E
soprattutto i cazzilli
Le persone
che venivano a qualsiasi orario
Le risate
Il lavoro
Il dolore ai
piedi rigorosamente prima i talloni e poi le punte
Gli
arrosticini
Lombrellone
e il suo approccio
Fulippo e un
nuovo piatto sempre in mano
Riccardo:
salatore, assaggiatore e affettatore di panelle
Ponzio e la
sua perfezione
Valentina e
i pochi danni fatti
Paolo e la
sua disponibilità
Marco e le
novità
“è pronta la
pasta al pestoooo” ore 11
Il risveglio
la mattina con la stessa stanchezza del giorno precedente
Il cuscino
tra me e Riccardo
Le mosche
Fulippo in
coma tutte le mattine
Le foto
L’ultima
sera
Sold out alle 21.30
La sveglia
alle 6.30 e partenza alle 8
Viaggio
della speranza
Autostrada
dell’anarchia
Traffico,
sonno e problemi con la pancia
La
scorciatoia casuale
L’imbarco
La Sicilia
Le piccole
tappe prima di casa
Con te
partirò alla radio casualmente nello stesso punto sia all’andata che al ritorno
La macchina
che si svuota
Finalmente a
casa ripenso a questi 4 giorni
e vi
ringrazio perché mi avete fatta stare bene
Antonio
1340 km di
strada
Una velocita
di 75 km orari (non per colpa nostra ma aimè la nostra caddilac ha deciso
cosiii).
8 persone 2
macchina un'unica associazione la nostra “ANS LE TADDARITE”.
Reggio Calabria, 1,5 kg di olio motore.
Una sesta
marcia che non finisce maiiiiiiiiii
L’autostrada
Reggio Calabria-Salerno, birilli e deviazioni.
Il comune di
Casola Valsenio la prima cosa vista appena arrivati.
La nostra
dimora con la pavimentazione riscaldata una figataaa.
Il mio
bracciale n° 152 rosso
I
preparativi nello stand.
Farina di
ceci, pasta, acqua, vino, limoni,panelle, cazzilli e broccoli.
Le 2445
persone presenti al raduno.
I nostri
amici dello Speleo Club Ibleo
Gli amici
conosciuti l’anno scorso che non si sono persi ma che sono cresciuti “grazie”
I
complimenti ricevuti “sono stati tantissimi “.
144 ore in
vostra compagnia (Luisa Marco Paolo Chiara Valentina Riccardo e Filippo).
I miei amici
pugliesi che invece dei cazzili cercavano “le minchie di bue”
Le famiglie
presenti allo stand.
Gli amici di
Pescara che con i loro arrosticini hanno deliziato il nostro palato.
La pecora
bollita con le patate.
Sara di
Belpasso il suo raduno è iniziato male ma è finito benissimo.
Il nero
d’avola, solo tu puoi capire quanto sei buono.
L’idraulico
ehehehehehe.
Le risate
nei momenti più assurdi.
Il
documentario di notte nello stand speleonotte.
La mostra
all’interno della segreteria.
I numerosi
arrivederci al prossimo anno.
Un paese
civile nelle regole e nell’accoglienza soprattutto di speleologi.
Adesso provo
descrivere con una frase ascoltata in un film tutto quello che ho provato lungo
il viaggio di ritorno:
"Quando un forestiero arriva a "Casola" piange due volte: quando arriva e quando parte"
"Quando un forestiero arriva a "Casola" piange due volte: quando arriva e quando parte"
Riccardo
Un lungo
viaggio
Una bella compagnia
Le panelle
Il vino
I talloni che bruciano
Una bella casa
La sveglia presto
L’andare a letto tardi
L’odore di fritto
La birra che è molto… troppo…. esageratamente…. paurosamente… POCA
:((((
Il vino
I cazzilli (e i cazzoni)
Gli arrosticini
I baratti
Il buon cibo
Il vino
Il tagliare
L’impastare
Gli avambracci che bruciano
Il bordello
Le risate
La gente ubriaca
“è pronta la pasta al pesto”
Il vino
I cannoli
La sesta che non finisce mai
Le panelle
La musica
Il ballare
Gli spintoni
Gli zucherini
Il non fermarsi mai
Una bellissima esperienza fatta con persone stupende!! Grazie amici
miei!!!
Valentina
famiglia, perché siamo stati uniti, abbiamo condiviso tutto
dai momenti più allegri e sono stati tanti a quelli più faticosi che non sono di certo mancati. Mi porto
ancora dentro la bella sensazione di svegliarsi tutti insieme la mattina ed
augurarsi il buongiorno (anche se in realtà quello di qualcuno era un mormorio
indecifrabile!!), o allo stand dove ogni nuovo cibo (arrosticini soprattutto)
che arrivava dagli altri svariati stand, era una forchettata di tutti e per tutti!
Panelle, cazzilli e pasta con il broccolo: di queste cibarie
non ne voglio più sentir parlare… almeno fino al prossimo
raduno!!!
E’ stato faticosooooooooooo prepararli, non si
finiva mai, ma siamo stati ripagati dall’apprezzamento di chi li ha comprati (sono stati assaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii)!!!!!!!!!!
Emozione, è stato emozionante partire per questa bellissima
avventura, non avevo completamente idea di cosa mi aspettasse e di cosa
significasse un raduno...
E’ stato
migliore di quanto potessi anche solo lontanamente immaginare!!!
Gli speleo danno il massimo sempre e ovunque.
Il raduno non sarebbe stato cosi perfetto ed
indimenticabile, da lasciare senza fiato senza le straordinarie persone che
sono partite con me!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee, ognuno di voi ha
reso questo viaggio il migliore del mondo!
Ps: ho scritto questa relazione ascoltando con te partirò J
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"Le Taddarite"