Partiamo da Palermo con un po di ritardo... ma già alle 10:15 (con soli 15' di ritardo) siamo a destinazione.
Il nostro compito di oggi è illustrare ai verificatori della rete internazionale dei Geopark, cosa gli speleologi dell'isola, sotto impulso della Federazione Speleologica Regionale Siciliana, stanno facendo... ovvero pulire, scavare, esplorare, rileavare, etc.
Ci rechiamo al Rifuggio Marini riportato a vecchia gloria... e li ci disponiamo alla paziente attesa del dirigente dell'Ente Parco delle Madonia che accompagna i due ispettori (Un Portoghese e un Irlandese, ci viene detto) alle 11:00 circa siamo tutti riuniti davanti al rifuggio e dopo una, più o meno, veloce panoramica dello stesso ci ritroviamo al bar del rifuggio dove il nostro Mr. V. si appresta a dare una accurata ed esaudiente descrizione della geologia del Parco, delle grotte presenti nel territorio e delle attività in corso d'opera per disostruire, pulire e esplorare l'inghiottitoio della battaglietta... aiutandosi con una piccola carta illustrata, quella del sentiero geologico, prodotta dall'ex dipartimento di Geologia dell'Università di Palermo...
È un po tardi e non si può portarli in loco...
Il tutto si conclude con grande soddisfazione di tutti...
Foto e saluti... e ci rimettiamo in macchina...
Breve sosta alla battaglietta, dove Marco mi illustra il percorso che si affronterà per arrivare al pozzo che si andrà a rilevare domenica, 2 km in mezzo al nulla (sono preoccupatisssssima), e poi via...
Breve sosta pranzo a base di panini al salame e primosale a Collesano e si torna a Palermo...
Notizia di Maddalonza.
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"Le Taddarite"