martedì 5 marzo 2013

03 Marzo 2013 - La pioggia ci da un po' di tregua...

Sono qui seduta sul mio letto, comodo e morbido, per descrivere la giornata appena trascorsa a Sferracavallo, dopo 4 mesi di stacco, all’insegna di una sana ma stancante palestra.
Mi scuso fin da subito, ma non sono ne brava ne “contenta” di doverla fare, ma ormai sono una Taddarita e tocca anche a me! Tagliamo la testa al toro!
Scendo da casa alle 7 e 45 per prendere Alice e Antonella. L’appuntamento era per le 8 e 30 a Sferracavallo e, con l’incredibile puntualità di cui noi 3 ragazze siamo dotate, arriviamo alle 8 e 29. Dopo qualche minuto (quasi dieci) arrivano i ragazzi, Antonio, Angelo e Riccardo, e cominciamo a salire. Nel frattempo arriva anche Francesca Chiara e dopo un po’ Francesca ( il soprannome è ancora in fase di lavorazione) e cominciamo a indossare l’imbrago; ma tra un stringi di qua e allarga di là, cominciano i primi “dubbi” di noi matricole… cosa si mette prima? E dopo? Croll o longe? Non ricordo più niente Mmm…. Chiediamo suggerimento ai ragazzi, i quali ci abbandonano ai nostri dilemmi esistenziali, e l’unica anima pia che si presta in nostro soccorso è Riccardo. Finita la vestizione degli eroi, saliamo per vedere come si arma una parete. Sono finiti i bei tempi del corso, ci tocca lavorare!
Dopo una breve lezione su nodi armi e attacchi di partenza, e discussioni su sangue, ferite, incidenti e femori rotti, pongo delle “infantili” domande  a Riccardo sulla capacità delle corde (.. tornano in mente tante inutili preoccupazioni del tipo: “mi reggeranno?”). Antonio ha quasi finito di armare il traverso cosi Angelo e Riccardo si prestano volontari ad armare la seconda e terza campata,nel frattempo si gioca a ripassare ( o meglio imparare)  qualche nodo, di cui in questo momento ricordo solo i nomi.  All’improvviso si avvicina Antonio con una proposta che all’inizio sembra allettante:  “giocate voi ragazze a pari e dispari vediamo chi vince!” . Al contrario di me, che sono entusiasta dell’idea, le altre ragazze sembrano avvertire qualcosa di marcio sotto. Giochiamo. Vinco 4 a 0. Esulto. Premio? Questa relazione.
Il resto della giornata mi passerà a dire: “non la voglio faree!” . Comincia la discesa. Va molto meglio del previsto. Questi mesi di pausa mi avevano creato un po’ di paure: ” ricorderò i passaggi ai frazionamenti?” “saprò fare il cambio attrezzi?”. Tutto è andato bene. Qualche problema con la salita e il croll, ma i ragazzi erano sempre pronti per aiutarci. ad un certo un punto dal basso si vedono salire due persone con un bimbo, chi saranno?
Erano Marco e Giuliana con il loro piccolo super uomo ALFREDO che approfittando della bella giornata di sole ci raggiungono per trascorrere qualche minuto con noi, una piacevole sorpresa...
Si fa ora di pranzo. Francesca e Antonella vanno via e arriva Natascia a fare un salutino, giusto il tempo di una salita e discesa, e poi via  anche lei. Dopo il pranzo arriva la digestione... Alice si arrende. Le sue mani chiedono pietà e lei le accontenta. Continuiamo a salire io e Angelo, e il povero Riccardo che, non so se per penitenza o per semplice pazzia, si trascina su e giù un sacco pesantissimo pieno di attrezzi.(sono sacrifici).Attorno alle 16 ci raggiunge Maddalonza con un vassoio pieno di cose buone! Pizzette, ciambelle, calzoni…ecc. ovviamente sono state divorate.  E a che c’è, sale anche lei! Si fanno le 5 ed è arrivato il momento di andare via. Antonio e angelo disarmano tutto e si scende. Abbiamo trascorso una bella giornata, rilassante e piacevole, un tocca sana per mente e corpo, con un caldo sole che comincia prepotentemente a farsi sentire sulla pelle.

Notizia di Gilda
Foto: Gilda e Lombrellone
Partecipanti : Lombrellone, Antonella R, Francesca t, Francesca chiara, Qualcos'Angelo, Riccardo, Na-tasha, Maddalonza, Alicechi?

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