Eccomi qui a scrivere la mia
prima relazione per Le Taddarite, essendo stata "sorteggiata" e
diciamo anche un po minacciata da Simone con la sua solita delicatezza!
Per oggi la direzione è Monte
Cuccio per una rilassante passeggiata in mezzo alla natura per potere godere di
un fantastico panorama dall'alto, ben 900 metri di altezza! mica si cugghiunia!!!
L'appuntamento è alle ore 8:00 a
casa di Ponzio per una calorosa colazione, ma Antonella, Nicola ed io non
conoscendo casa di Ponzio prefieramo dare appuntamento prima a Simone, Riccardo
e Antonio alla Cubana per un caffè e poi dirigersi insieme da Ponzio dove ci
raggiungerà anche la
bella Nina. Una volta riunitisi facciamo colazione con della
sana torta alle carote fatta in casa da Nina e rinominata “Torta ai pesci
rossi” dal Signor Inzerillo.
C'è chi è un po scoraggiato e titubante a causa
del malo tempo mattutino e chi fiducioso consulta il meteo e spera nella
ricomparsa del sole. Cosi il gruppo si mette in macchina diretto verso Monte
Cuccio accompagnati dallo schizzato (e cacarone) cane di Ponzio, Spit.
Comincia cosi la camminata di
12km lungo il sentiero in un fitto sottobosco spinoso, sin da subito abbiamo
dinanzi uno scorcio di città, Monte Petroso e altri monti vicini e già il
panorama è molto suggestivo ma ancora ci aspetta il bello! Dopo una dura ma
piacevole camminata senza sosta si comincia a far sentire la fame e cominciamo
a smarrire il giusto sentiero a causa dei vari bivi che ci si presentano, ma
Simone con il suo GPS fa strada verso la vetta del monte.
Intorno alle 13 arriviamo quasi
al punto più alto e ci fermiamo per la sosta. Panini, ottime olive imbustate scadute e
salame a te ccà pigghiatillu, il gruppo si ricarica e pianifichiamo un
alternativa per scendere e decidiamo di intraprendere un altro sentiero per
circumnavigare la montagna e godere di un magnifico panorama.
Poco dopo avere imboccato tale
sentiero ci rendiamo conto che si interrompe dopo un pò, perciò dobbiamo
continuare la discesa in mezzo alla vegetazione pura, tra sbalanchi, burroni e
vacche che pascolavano sperdute, con Spit che continua ad avere i suoi attacchi
di diarrea forse per la paura o troppa eccitazione e tutti noi ci teniamo
lontani, specialmente Nicola che ha rischiato standogli troppo vicino. Si
rischiano anche numerose scivolate mentre anzichè guardare per terra si osserva
il panorama sotto di noi, e la sottoscritta con la sua ormai conosciuta
disattenzione ha rischiato di cadere ripetutamente e se non fosse stato per
Riccardo e Simone probabilmente sarei ancora lì a cercare di scendere!
Tuttavia questa ardua discesa ci
fa arrivare alle macchine prima dell’orario previsto perciò anche se un pò
stanchi e infreddoliti pensiamo di meritarci insieme una bella birretta e
chiaccherata per lo sforzo, dopo però avere lasciato Nina, Ponzio e Spit troppo
debilitati dal freddo.
Notizia di: Annalisa
Foto di: Simone e Nicola
Partecipanti: Simone, Nicola, Antonella, Nina, Riccardo,
Lombrellone, Annalisa, Ponzio e Spit
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