lunedì 19 dicembre 2011

10 Dicembre 2011 – Abisso dei Cocci

Alle 8:30 io, Sausa, Nina, Marco, Antonio, Simone, Marzia, Francesca, Virginia, Roberto e Floriana partiamo per andare all’Abisso Dei Cocci. Arrivati vicino Castellammare incontriamo Leo con otto ragazzi, che vogliono visitare la parte orizzontale della grotta, dopo una breve colazione ripartiamo verso la nostra meta.  Arrivati sotto il monte in cui è incassata la grotta ci cambiamo, Antonio, Leo e Marzia  si incamminano subito per andare ad armare tutta la grotta poiché dopo qualche giorno arriverà un gruppo di francesi per visitarla. Noi muniamo i ragazzi di caschetto e cominciamo la lunga camminata in salita che ci porta verso l’ingresso. Il sentiero è accidentato e faticoso e ogni tanto siamo costretti a fermarci per riposare, in questi momenti Marco nè approfitta per dare spiegazioni ai ragazzi sul fenomeno carsico.
Finalmente arrivati all’ingresso che si trova a 6-7 metri da terra, Marco sale in arrampicata e monta una corda per la progressione. Io, Nina, Virginia, Roberto, Floriana e Simone saliamo per primi e scendiamo grazie a delle orrende scalette in una saletta dove aspettiamo gli altri.
I ragazzi vengono fatti progredire messi in sicura con un imbrago da arrampicata. Una volta riuniti tutti comincia  il giro della grotta, ma non senza prima un piccolo incidente, una ragazza mette il piede in un punto scivoloso e rischia di fare una brutta caduta se non fosse stato per la prontezza di riflessi di Nina e Sausa che prontamente la tengono. A parte questo tutto procede tranquillamente e senza ulteriori incidenti. Lungo il cammino Marco continua a spiegare alcuni aspetti del carsismo. La grotta e meravigliosa piena di concrezioni di tutte le forme, la volta piena di cupolette da erosione provocate dal fatto che si è formata per l’azione di acque termali che risalivano dal sottosuolo. Arrivati in prossimità dei pozzi in cui Antonio, Leo e Marzia erano scesi per armare, Marco perplesso dal fatto che ancora non erano ritornati mi manda giù a vedere a che punto erano, e manda gli altri a fare un giretto nel ramo dei laghi.
Io scendo il primo pozzo, ma non si sente ancora nessuno, allora Marco mi spiega la strada e arrivo al secondo pozzo, ancora niente, scendo anche il secondo ma ancora non si sente niente. Non conoscendo la grotta non mi sento di continuare da solo allora Marco mi dice di salire. Dopo 5 minuti che salivo sento dei rumori, Leo stava risalendo e Antonio e Marzia stavano facendo un giro di sotto. Arrivato sopra scattiamo alcune foto con Nina e Simone che intanto erano tornati indietro e Leo va a vedere a che punto sono i ragazzi.
Dopo qualche altra foto decidiamo di mangiare e poi continuare a fare altre foto nel ramo dei laghi. Io e Nina andiamo a recuperare il sacco cibo che aveva in custodia Roberto e diciamo che chi voleva poteva venire con noi. Torniamo indietro e mentre mangiamo si presenta Francesca che dice che gli altri stavano uscendo e Sausa, a cui sarebbe piaciuto venire, serviva a Leo per aiutarlo a fare uscire i ragazzi. Nel frattempo risalgono anche Antonio e Marzia.
Finito di mangiare ci rimettiamo a fare foto, a ogni passo c’è né  una da fare, gli ambienti sono tutti bellissimi e meritano di essere immortalati. Foto dopo foto arriviamo al ramo dei laghi anche se di laghi ce ne erano ben pochi a causa della lunga assenza di piogge, ma questo non limitava la bellezza di quei luoghi pieni di stalattiti, stalagmiti, tubolari trasparenti, vele, e tanti altri tipi di concrezioni.Arriviamo a un salone grandissimo e alla fine di questo, meraviglia delle meraviglie, una colata di calcite tutta brillante alla luce dei caschetti. Dopo le ultime foto decidiamo di uscire e ci incamminiamo. Erano circa le 18 quando usciamo e fuori era buio. Cominciamo a scendere lungo il sentiero che in discesa e al buio è ancora più brutto che in salita. Marco in poco tempo è già alla base, mentre noi andiamo più lentamente per non cadere ma qualche scivolone è d’obbligo!
Finalmente arriviamo alle macchine, ci sistemiamo e partiamo. Ci fermiamo di nuovo al bar, ci rifocilliamo un po’ e ci rimettiamo in cammino verso casa.

Notizia di: La Triste Figura
Foto di: Mr.V. 
Partecipanti: La Triste figura, Sausa, Nina, Mr.V., Siggnòlleo, Lombrellone, Simone, Il Malefico Marziemon, Na-Tasha, Virginia, Barbanera e Sucamuoibbu.








2 commenti:

  1. allora, la smettiamo di apostrofarmi come Malefico????

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  2. che belle foto Marco, ti sono venute benissimo

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"Le Taddarite"