E' con le primee avvisaglie di fresco che ci ritroviamo sulle sponde del lago di Caccamo per la classica passeggiata di fine anno.
Quest'anno l'itinerario è all'interno della RNO Pizzo Cane, Pizzo Tringa e Grotta Mazzamuto.
In realtà abbiamo vasta scelta e solo alla fine si sceglie tra i due percorsi possibili.
Percorriamo i primi tornati in salita, smaltiamo gli eccessi delle feste, e presto il fiatone scompare. E' il vento a farci compagnia e a infastidirci per un pò.
La prima sosta è dedicata ad una piccola grotticina, dove tra pieghe e borre, ci dilunghiamo in discussioni e spiegazioni.
Il percorso continua in salita fino a affacciarsi sulla valla di Contrada Rannino. In un comodo posto alla luce del sole, consumiamo la prima merendina, tra salame piccante, primo sale, bbiscotti e patatine.
Raggiungiamo quindi la valle e la Mandra Piano di Ferro, dove ad aspettarci ci sono delle simpatiche quando indiffernti vacche.
La vallata è splendida, come i resti dei casolari che si trovano vicino a una piccola sorgente.
Il percorso prosegue verso una forra, dove allegramente ci infiliamo e iniziamo a scendere tra massi e alberi dal lungo fusto.
Anche qui, oltre il gradevole percorso, troviamo una grotticella con tracce di animali che ben conosciamo!
Giocando e scherzamdo e tra una risata e l'altra, iniziamo la risalita cerso la vallata di Rannino.
Qui consumiamo il resto del nostro pasto, chi in versione hard e chi in versione light.
Il resto è la strada di ritorno, fatta con comodo guardando rapaci e tanti altri uccelli che percorrono le loro vie.
Prima della discesa ci colpisce il basso livello dell'acqua del lago di Caccamo... che sia un brutto segnale?
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"Le Taddarite"