Mattina di pioggia, tanta pioggia, e di macchine che fanno i
capricci (“la prossima volta oltre al certificato medico anche la revisione”
cit. Panella).
Arrivati sull’altra costa però ,dopo qualche peripezia, improvvisamente
le nuvole spariscono e il bel sole caldo accompagna lo smistamento
corsisti-Taddarite nei tre gruppi.
Si va!
Prima grotta, prime emozioni, primo
buio, quello vero, prime strisciate nel fango e capocciate. Anche il cibo ha un
sapore diverso…più…croccante!
Attraversiamo la grotta e qualcuno ha l’immensa
fortuna di assistere alla dimostrazione pratica del perché il secondo pozzo sia
stato ribattezzato pozzo della lapidazione.
Gli occhi vengono rapiti dalle
bellissime forme della grotta: cristalloni di gesso, lampadari, canali di
volta, faglie.
Concludiamo in bellezza con il Pozzo degli Anelli che ogni anno
riscuote tanto successo e lungo il quale si osserva lo strano fenomeno della
pioggia artificiale da grotta.
Quest’anno la Zubbia ci ha graziati: poco fango, poca acqua.
Si arriva al pozzo finale in risalita con tuta e attrezzi quasi immacolati, ma
qualcuno non resiste alla tentazione di un sano bagnetto rinfrescante alla
risorgenza!
La giornata volge al termine con i gruppi che si riuniscono
al parcheggio, momento ideale per condividere impressioni, esperienze ed
emozioni e qualche bicchiere di vino.
Adesso ci aspetta l’ultimo week end, il finale col botto!
Forza ragazzi, rimanete sintonizzati su questo canale, non
ve ne pentirete!
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"Le Taddarite"