lunedì 21 maggio 2018

X Corso di primo livello, la Zubbia Camilleri

Finalmente grotta!!

dopo tante lezioni in aula, dopo le tre palestre di roccia, dopo tanti controlli alle controllo alla previsioni del tempo, eccoci proiettati in sottosuolo.
Sveglia presto, ci sono tanti chilometri da fare, c'è la  Sicilia da attraversare, e così è stato.
Il gruppone si muove verso la costa meridionale, tra una statale e l'altra.
Dopo la sosta a Cattolica Eraclea per l'ultimo caffè, procediamo negli sterrati per raggiungere il solito parcheggio.
Il caldo si fa sentire, quindi la vestizione avviene rapida e subito giù verso l'ingresso della Zubbia.
La grotta, come sempre, ci accoglie sudati e accaldati, con il suo mite e fresco clima.


Dopo una sistemata all'armo, iniziamo la progressione controllando tutte la manovre degli entusiasti corsisti. Un pozzo, una bassa galleria, e la grotta mostra subito cosa è!
Tutti a sorprendersi del fango e di quanto, alla fine, sia facile e divertente, camminarci, strisciarci o comunque, metterci le mani dentro.
La nostra escursione continua tra le bellissime gallerie di questa grotta, osservando cristalli, speleotemi e canali di volta, fino al pozzo degli anelli.
Qui, anche se per un momento, il respiro si ferma e gli animi più teneri si commuovono.
Passare in questo pozzo da la reale sensazione di attraversare strati  di roccia e il tempo che rappresentano.


 Arrivati tutti alla base dei salti, raggiungiamo finalmente il fiume sotterraneo che ci indica la strada di uscita. Questa volta è il fiume a farci degli scherzi, visto che in diverse parti, il fondo è molto più scavato del solito... cosa che richiede degli improvvisati bagni!
L'uscita dal sifone è anche queste ricca d'acqua e costringe un pò tutti, ad un simpatico e incredulo bagnetto!!!


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"Le Taddarite"