lunedì 4 giugno 2012

02 e 03 Giugno 2012 - Grotta della Zubbia e Abisso Purgatorio



Palermo ore 8e15:
prima tappa piazza Virgilio da dove partiamo Io Giorgio e Simone,direzione Oceania dove raggiungiamo Antonella Gabriella Ponzio e Loredana.Giunti a destinazione sigaretta dividiamo i bagagli (li prendiamo tutti noi)e partenza per S. Vito.
Lungo il tragitto piccolo intoppo fila chilometrica dovuta ad un semaforo, durante l’attesa Simone battezza le macchine nascono così la macchina Mi…...ia e la macchina Sti…...io.
Dopo circa una mezzoretta o poco più riusciamo a passare il semaforo ed il viaggio continua liscio fino a destinazione.Arrivati ci cambiamo mettiamo l’imbraco e ci dirigiamo verso la grotta guidati da Ponzio che la trova immediatamente neanche l’avesse scavata lei,armata la parete scendiamo di ben 3 metri e arrivati giù cosa facciamo???ci togliamo l’imbraco……ho perso più tempo a metterlo che a fare la discesa.
A questo punto cominciamo a muoverci la grotta è molto bella si alternano camere dove si cammina comodamente a piccoli passaggi dove dobbiamo strisciare e tra testate e ginocchiate colpa di vari ostacoli proseguiamo il cammino.Obbiettivo principale quello di trovare uno scivolo che Simone voleva farci vedere invece ci imbattiamo in una piccola apertura dove passare sembra un po’ complicato,ma lo facciamo ugualmente.La sensazione è quella di nascere una seconda volta ma all’uscita invece di trovare un ostetrica…..ti trovi davanti Simone che ti scatta una foto.
Dopo esserci riposati torniamo indietro recuperiamo Ponzio e Loredana che nel frattempo si erano fermate causa mal di testa e ci incamminiamo verso l’uscita. Giunti alle macchine mettiamo il costume e ci dirigiamo verso cala mancina posto bellissimo dove facciamo un bel bagno e dove riesco anche a farmi beccare dall’ unica medusa nel raggio di 12 km……asciugati risaliamo in macchina meta S.Vito dove ci aspettano birra e patatine.Non soddisfatti però di questo aperitivo andiamo alla ricerca di una pizzeria d’asporto,(mai errore fu più grave)……ordinate le pizze aspettiamo circa 1 ora e 30 minuti per due familiari.Dopo questa lunga attesa e cosa ancora più grave mentre le birre si riscaldavano riusciamo ad avere le pizze,finalmente sazi e reidratati ripartiamo per andare a montare le tende. La macchina Mi….ia va avanti mentre la macchina Sti….io si ferma ad aspettare il fratello di Ponzio che era rimasto senza un luogo dove dormire e così si aggrega a noi. Montate le tende ci sistemiamo fumiamo l’ultima sigaretta e si va a dormire……ma questa è un’altra storia…………!!!!!!

Notizia di: Paolo
Foto di: Simone
Partecipanti: Simone, Nina, Ponzio, Gabriella, Giorgio, Paolo, Lory, Riccardino, Provenzangelo


Macari,ore 6:30:
normalmente mi sarei aspettata di sentir suonare una sveglia e invece mi sveglio con l'ultima voce che ho sentito prima di addormentarmi: quella di Simone.Aldilà del trauma per il brusco risveglio, non è da tutti svegliarsi e per prima cosa iniziare a ridere ma con Simone anche questo è possibile...Uscita dalla tenda vedo facce assonnate e direi anche leggermente provate (soprattutto Paolo e Giorgio reduci dalla nottata in tenda con Loredana). A questo punto quello che ci vuole è un'abbondante colazione, non ci facciamo mancare niente: biscotti, torta, nutella, brioche, tè, latte (in busta! deh...) e tanto tanto caffè. Una volta espletati i nostri bisogni fisiologici, chi più (Ponzio e Lory) chi meno (io), ci prepariamo  e iniziamo a fare strada per Abisso Purgatorio dove ci raggiungeranno anche Riccardo e Provenzangelo.
Grazie al fiuto della morbidosa e a tratti velenosa Ponzio, troviamo subito l'ingresso della grotta, lasciamo Lory e il suo squaraus all'ingresso e iniziamo la discesa del pozzo da 60, dove per la prima volta mi ritrovo a dover frazionare senza qualcuno che mi osserva e mi consiglia. Con mio estremo stupore va tutto liscio e mi "impirugghio" solo una volta (clap,clap!!!). Raggiunta la leggendaria vespa, iniziamo la discesa degli altri 60m (30+30). Trovo questo pozzo particolarmente suggestivo: scendo con calma,mi guardo attorno, supero i frazionamenti uno dopo l'altro e improvvisamente mi accorgo che le mie paure e i miei pensieri erano svaniti, come se li avessi lasciati in superficie, c'eravamo solo io e la grotta...Raggiungiamo tutti l'ultima sala "arredata" con una grande e "musicale" medusa in alto e un'incantevole e "sberluccicosa" colata di calcite in basso a sinistra. Piccola pausa pranzo, foto di rito e si riparte; ma se a scinniri tutti i santi aiutano ad acchianare... LA MELA!!!(noto fruttivendolo di San Vito). Mi armo di pazienza e volontà, inizio la risalita e pedalata dopo pedalata, con un grado di soddisfazione pari solo alla quantità di sudore, raggiungo l'uscita!
Dopo le fatiche ci meritiamo un piacevolissimo bagno "atturrunato" a Guidaloca, Paolo e Giorgio prendono un paio di " bottiglie d'acqua,frizzante e gialla" :) e l'infausto fato decide che dovro' essere io ad occuparmi della relazione sulla giornata appena trascorsa (per mia ma anche per vostra sfortuna). Iniziamo a fare strada per tornare ma il richiamo delle cassatelle è sicuramente piu' forte della stanchezza.
La giornata purtroppo  termina qui, "macchina sti...io e macchina mi..ia" si salutano e io anche  stavolta iper soddisfatta e iper lividosa torno a casina con tanti bei ricordi...

Notizia di: Gabriella
Foto di: Giorgio e Provenzangelo
Partecipanti: Simone, Nina, Ponzio, Gabriella, Giorgio, Paolo, Lory, Riccardino, Provenzangelo










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