Appuntamento sotto casa mia, dopo aver caricato le macchine ci dirigiamo spediti verso Castellammare, lungo l'autostrada non manca il cazzeggio con le radioline.
Arrivati a Castellammare ci fermiamo al bar per la rituale cassatella pre-grotta e l'incontro con un socio del C.A.I. Castellammare che ci affida le chiavi della grotta.
Dopo la breve colazione ci spostiamo verso Monte Inici dove posteggiamo, ci cambiamo e ci mettiamo in cammino verso l'ingresso basso dell'Abisso dei Cocci.
Davanti a noi c'è almeno mezz'ora di strada in salita, carichi di materiale; ogni tanto mi giro a guardare le altre e mi sembra di vedere dal vivo la scenda dell'estinzione di Fantasia.
Arrampico fino all'ingresso e monto corda fissa per permettere agli altri di salire, apro il meraviglioso cancello e dopo gradini infissi nella roccia e scale metalliche da piscina eccoci alla prima sala, ci raggruppiamo e ci rimettiamo in cammino attraverso una condotta con le classiche cupole di erosione da ambiente ipogenico, poi via per un'altro ambiente, per la felicità della mia truppa femminile, ricco di mi... di stalagmiti alte oltre 2 metri.
Da qui in poi gli ambienti aumentano notevolmente di dimensioni, non si sa prima dove guardare e non avendo molto tempo a disposizione ci dirigiamo ai laghetti e zone limitrofe.
Decidiamo comunque di non rinunciare a scendere un paio di pozzi prima di ritornare. Velocemente armiamo e scendiamo 2 pozzi, di cui il secondo crea qualche problema a chi arma e ad i primi che scendono, tanto da dover cambiare più volte la geometria dell'armo. Arrivati al fondo mangiamo, chi frutta secca (come me) e chi panini con cipolla il cui odore ci ha accompagnato per tutta la mattina. Risaliamo quasi subito visto l'orario, la prima a salire è Cristina che nel salire si accorge che la corda in qualche maniera (ancora non compresa) si è scalzata per la felicità di tutti noi che ancora dovevamo salire!Il ramo lesionato è stato subito isolato e siamo saliti tutti tranquillamente. Appena usciti davanti a noi si osserva un panorama notturno meraviglioso, riscendiamo al freddo e al gelo lungo un sentiero pieno di buffe, ci cambiamo e via al bar!
Chiudiamo l'uscita in bellezza con il mio alcool test sottopostomi dalla polizia pochi metri dopo il bar, ma i pieni polmoni non liberavano alcool ma solo carburo di calcio...
Notizia e Foto di: Simone
Partecipanti: Simone, Stokka e Stokkina, Filmitigno, Averla Piccola e Sammantha
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"Le Taddarite"