giovedì 13 dicembre 2012

8-9 Dicembre 2012 - Monte Kronio

Giornate di pioggia e di freddo.
Quale migliore occasione per rispondere all'invito ricevuto per partecipare all'attività di ricerca nelle calde grotte di Monte Kronio?
Da tantissimi anni infatti, gli speleologi della Commissione Grotte E. Boegan esplorano, topografano, documentano le grotte di M.te Kronio (Sciacca, AG), sperimentano inoltre tecniche e materiali per permettere una agevole e quanto più lunga possibile permanenza in queste cavità.

Le grotte infatti sono caratterizzate da una temperatura di circa 38° C e un'umidità del 100%, condizioni ideali per farsi venire un coccolone!
Negli ultimi anni all'attività della Commissione E. Boegan, si è integrata quella de La Venta che padroni di esperienze notevoli, fra le quali l'attività a Naica, stanno contribuendo alla comprensione e all'implementazione delle possibilità di studio, documentazione e sopravvivenza in queste grotte.

In questo freddo dicembre del 2012, il gruppo di ricerca è a Sciacca è portando avanti tantissime attività.
Alcune esplorative, documentative, altre archeologiche (i ritrovamenti all'interno delle grotte di Monte Kronio, sono qualcosa di incredibile... vasi enormi nelle calde gallerie delle Stufe di San Calogero!), e altre scientifiche con misure di flussi d'aria, di temperature, e analisi di morfologie, depositi, campionamento di minerali, etc...
Un'esperienza unica fatta con Leo Piccini, ricercatore di UniFi, speleologo ed esploratore di notevole caratura, con cui ci concediamo passeggiate, chiaccherate, grotte, foto, campionamenti ed in scioltezza... progressione su sola manichetta!!!

Noi due ci siamo mossi un pò autonomamente rispetto al gruppo che ha fatto base allo stabilimento termale di Monte Kronio, visitando le Stufe di San Calogero, la Grotta Cucchiara (Labirinto aspirante), quella del Lebbroso, la Grotta di Mastro Vito Canala e altre.
Impressionante è stato raggiungere il Pozzo Trieste.
Dopo aver letto per anni i resoconti esplorativi, le fatiche, i timori e tutto ciò che in quei posti si è consumato... trovarmi di fronte alla scritta, scendere la calda galleria controvento e affacciarmi dal mitico Palanchino, nel vuoto di quel pozzo senza vederne confini e pareti...
verrebbero i brividi se non fosse per i 38°!

Esperienza esaltante, costellata da campionamenti, analisi, confronti e osservazioni, che speriamo possano contribuire ad una migliore comprensione di questo incredibile e unico sistema carsico siciliano.






















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"Le Taddarite"