venerdì 15 luglio 2011

10 e 11 Luglio 2011 - Zubbia di San Vito e Abisso Purgatorio

Non so bene da dove raccontare, ma da qualche parte si deve pur iniziare…
Velocemente raccolgo le ultime cose e vado via,adoro la sensazione che provo quando sto per andare ad esplorare qualcosa che non conosco e che non tutti sanno che a pochi passi da loro c'è un mondo ricoperto da un oscurità e da un silenzio che ti avvolge e a volte ti fa anche paura.
Arriviamo alla zubbia di San Vito, ci incamminiamo e nella campagna cerchiamo quel piccolo spiraglio da dove entrare.... lo troviamo e iniziamo a scendere.. rendendoci conto che purtroppo l'inciviltà della gente è arrivata anche in questi posti, che non capisce che mantenere la bellezza di un luogo per come la natura l'ha consegnato è davvero importante,ma questo non ci intimorisce, ci togliamo l'attrezzatura e iniziamo la nostra avventura in quella grotta labirinto; dove da un lato abbiamo il timore di perderci,dall'altro è proprio questo che ci spinge ad andare avanti, la voglia di vedere piccoli saloni,che non si conoscevano,di incontrare i piccoli amici di grotta che con il nostro passo disturbiamo.
E tra scherzi, risate, strisciate nel fango e prime foto decidiamo che è ora di andare a farci un bel bagno a mare. Destinazione Macari. Una spiaggia ancora non ben scoperta dall'uomo, il sole sta per calare e noi ci godiamo quella luce calda che si riflette nel mare, dove immergendo i nostri volti tra schizzi e squali multiformi, neanche si vedevano più. Iniziamo a montare le tende e la fame comincia a farsi sentire.
Aperitivo e poi a mezzanotte su con la pasta… Dopo gli ultimi racconti della giornata, tra bevute e patatine ci mettiamo nelle nostre tende, ancora un pò a ridere, durante la notte c'è chi si appropria delle cose degli altri per farsi un cuscino, chi usa persone come cuscino vivente e intanto appaiono i primi raggi del sole e non c'è bisogno di una vera sveglia, gli occhi si aprono da soli,  godiamo tutti di quel risveglio con il rumore del mare e con il sapore della nutella appena svegli. Altro bagno…poi smontiamo tutto, direzione Purgatorio…ammetto che fremevo prima di arrivare, avevo sentito tanto parlare di questi pozzi che non vedevo l'ora di sudare fino a strapparmi la pelle.
Arriviamo e di nuovo stiamo li a cercare quello spiraglio, che mi faceva pensare che tra qualche minuto sarò proprio sotto terra, proprio sotto dove ora sto camminando.
Un cavallo corre verso di noi per paura che potevamo fare del male al suo piccolino, tra le prime paure e il rumore degli attrezzi, che adoro sentire quando camminiamo, finalmente troviamo l'entrata e con i propri tempi si iniziano ad armare i pozzi e inizia la discesa…in attesa di tutti ogni tanto mi piaceva spegnere la luce del mio caschetto per sentire il silenzio della grotta e poi si ripartiva,fino ad arrivare sotto e trovare un salone immenso con una colata che brillava come mai ne avevo viste… che meraviglia… ma il vero godimento è la salita… dove sei a contatto con la roccia più che mai,piano piano senza fretta arriviamo alla meta e per passare il tempo si fa qualche salvataggio uomo a uomo.
Salutiamo il freddo e cambiamo temperatura in maniera troppo radicale, fuori il sole era caldissimo e il nostro unico pensiero, stanchi e sporchi era quello di andare a mare… arriviamo e tra sguardi delle persone che non capivano il nostro lordume ci tuffiamo felici e soddisfatti di questi due giorni. L'acqua così fresca che ci depura e pulisce da ogni cosa…poi quasi ci addormentiamo tutti sotto l'ombrellone fino a quando il pensiero della cassatella presa a Castellammare non si fa sentire. Decidiamo di incamminarci verso casa con la voglia già di ritornare e organizzare un altra avventura…

Notizia e Foto di: Kung-Fu Panda
Partecipanti: Kung-Fu Panda, Simone, PonzioSan, Nina, Angelo, Sucamuoibbu e Barbanera

mercoledì 6 luglio 2011

2-3 Luglio 2011 – Campo Speleo a Monte Conca (Follow the White Rabbit)

Giorni tosti ci aspettano a Monte Conca, visto il gran numero di partecipanti decidiamo di partire venerdì sera, dare fuoco alla legna e sacrificare al Dio Carburo qualche salsiccia e fetta di carne. Molte anche le new entry, il che rende obbligatoria la divisione in due gruppi: uno più numeroso affronterà la normale progressione verso il fondo del quarto pozzo (Il Principe, Nina, La Baronessa, Sucamuoibbu, Barbanera, Crampo, La Triste Figura Kung-Fu Panda, il Marziemon, Ciac Norris e Angelo) e uno più piccolo andrà verso i rami nuovi (Mr.V., Simone, La Riccia, Ceres, Lombrellone, Ponzio).
La notte di venerdì passa quasi insonne per tutti, tra scherzi, runfuliate, cipolle e zanzare dormiamo pochissimo, ma in grotta avremo modo di riposarci (vor diri niente!?!).
Sabato mattina sveglia presto (per alcuni le 5.30 am) e dopo circa 3 ore passate a cazzeggiare allegramente andiamo al bar per una deliziosa colazione. Mentre attendo che il cappuccino sia pronto, scopriamo che un membro del nostro gruppo ha cambiato sesso e si è dato alla musica usando il nome d’arte di Chantal, sconvolti da questa notizia facciamo ritorno alla base, un veloce cambio d’abito e siamo tutti pronti; imbracati, cascati, batterati e si parte. Ci cambiamo sotto il sole cocente e l’arsura di luglio sta volta si fa sentire, ma quello che ci consola è il fatto che almeno questa volta dentro staremo all’asciutto.
Per prima parte la squadra esplorativa che in men che non si dica si trova davanti all’imboccatura della “tana del Bianconiglio” che conduce al paese di “Fangolandia”. Spizzuliamo qualcosa, ingannando il tempo costruendo pupazzetti con quello che troviamo (essendo a Fangolandia potete ben immaginare quale sia la materia prima), ricompattiamo il gruppo e cominciamo a fotografare i nuovi ambienti. Siamo ancora all’inizio e c’è tanta strada da fare, girovaghiamo nel ventre cavo di questa montagna, che ci rivela qualche sorpresa che và approfondita, aimè, il giorno seguente.
Usciamo con la speranza che domani andrà meglio, torniamo alla cantoniera e ci rifocilliamo adeguatamente dando fondo alla cambusa, gestita impeccabilmente dal nostro Ciac Norris.
A differenza della sera prima adesso si contano i morti e feriti, il sonno è quasi appagante, le zanzare sono poche e la stanchezza è tanta, ma una nuova missione ci aspetta domani.
Anche questa volta ci dividiamo in due gruppi, uno si dirige alla Risorgenza (La Baronessa, Il Principe, Kung-Fu Panda, Sucamuoibbu, Barbanera e La Triste Figura) e un altro ritorna a concludere quello che si era cominciato il giorno prima, ma questa volta portiamo con noi un manipoli di intrepidi composto da: il Marziemon, Crampo, Ciac Norris e Angelo che avranno l’onore di fare un giro nei rami nuovi.
Purtroppamente alla fine non si è riusciti a concludere gli obiettivi prefissati, ma si sono aperte nuove prospettive che verranno approfondite prossimamente. Cominciamo a uscire con molta calma, anche perché risalire per la tana del Bianconiglio non è cosa facile, un sacco l’uno e si parte. Non prima, però, di lasciare in loco un segnale per ricordarci dove siamo arrivati. Facendo strada su un frazionamento Simone ha qualche difficoltà a sorpassarlo per via della grande quantità di fango che cade sulla sua testa, meno male che c’eravamo noi a dargli una mano O_o
In questo frangente la breve e quasi impercettibile ghignata di Nina viene ricompensata con il sacco trapano che gli terrà compagnia fino alle macchine. Base del terzo pozzo, laviamo gli attrezzi e ci laviamo anche noi soprattutto la piccola Nina che scopre sulla sua pelle che “a monte conca ghignare può diventare pericoloso”.
Ci riuniamo al gruppo alla cantoniera, scambiandoci reciprocamente un po’ di impressioni sulle rispettive uscite e poi armi e bagagli e si parte alla volta delle nostre case.

Una grotta bella, difficile e molto bastarda. Giochiamo a nascondino con Lei, cerchiamo di scorgerne il volto, corri all’angolo per vederla e fare battipanni e invece non c’è nessuno, ingannati dall’ennesima ombra, lei è dietro di te è va a fare libera tutti…e il sacco pesa e il fango ci rallenta e le batterie si scaricano, ma noi andiamo dritti per la nostra strada, pregando il nostro Personal Jesus che tutto vada bene la prossima volta…

Notizia di: Ceres
Foto di: Ceres, Mr. V. e il Marziemon
Partecipanti: Ceres, Simone, La Riccia, Mr.V., Il Principe, La Baronessa, Nina (e il Sacco Trapano), la morbidosa Ponzio, Lombrellone, Sucamuoibbu, Barbanera, Crampo, La Triste Figura, Kung-Fu Panda, il Marziemon, Ciac Norris (il Cambusiere) e Angelo.


26 Giugno 2011 - Abisso della Pietra Selvaggia

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