martedì 15 gennaio 2013

12 Gennaio 2013 - Trekking a Monte Cuccio



Eccomi qui a scrivere la mia prima relazione per Le Taddarite, essendo stata "sorteggiata" e diciamo anche un po minacciata da Simone con la sua solita delicatezza!
Per oggi la direzione è Monte Cuccio per una rilassante passeggiata in mezzo alla natura per potere godere di un fantastico panorama dall'alto, ben 900 metri di altezza! mica si cugghiunia!!!
L'appuntamento è alle ore 8:00 a casa di Ponzio per una calorosa colazione, ma Antonella, Nicola ed io non conoscendo casa di Ponzio prefieramo dare appuntamento prima a Simone, Riccardo e Antonio alla Cubana per un caffè e poi dirigersi insieme da Ponzio dove ci raggiungerà anche la bella Nina. Una volta riunitisi facciamo colazione con della sana torta alle carote fatta in casa da Nina e rinominata “Torta ai pesci rossi” dal Signor Inzerillo. 
C'è chi è un po scoraggiato e titubante a causa del malo tempo mattutino e chi fiducioso consulta il meteo e spera nella ricomparsa del sole. Cosi il gruppo si mette in macchina diretto verso Monte Cuccio accompagnati dallo schizzato (e cacarone) cane di Ponzio, Spit.

Non appena arrivati al posteggio la speranza comincia a diventare realtà e il sole comincia a farsi spazio tra le nuvole!
Comincia cosi la camminata di 12km lungo il sentiero in un fitto sottobosco spinoso, sin da subito abbiamo dinanzi uno scorcio di città, Monte Petroso e altri monti vicini e già il panorama è molto suggestivo ma ancora ci aspetta il bello! Dopo una dura ma piacevole camminata senza sosta si comincia a far sentire la fame e cominciamo a smarrire il giusto sentiero a causa dei vari bivi che ci si presentano, ma Simone con il suo GPS fa strada verso la vetta del monte.
Intorno alle 13 arriviamo quasi al punto più alto e ci fermiamo per la sosta. Panini, ottime olive imbustate scadute e salame a te ccà pigghiatillu, il gruppo si ricarica e pianifichiamo un alternativa per scendere e decidiamo di intraprendere un altro sentiero per circumnavigare la montagna e godere di un magnifico panorama.
Poco dopo avere imboccato tale sentiero ci rendiamo conto che si interrompe dopo un pò, perciò dobbiamo continuare la discesa in mezzo alla vegetazione pura, tra sbalanchi, burroni e vacche che pascolavano sperdute, con Spit che continua ad avere i suoi attacchi di diarrea forse per la paura o troppa eccitazione e tutti noi ci teniamo lontani, specialmente Nicola che ha rischiato standogli troppo vicino. Si rischiano anche numerose scivolate mentre anzichè guardare per terra si osserva il panorama sotto di noi, e la sottoscritta con la sua ormai conosciuta disattenzione ha rischiato di cadere ripetutamente e se non fosse stato per Riccardo e Simone probabilmente sarei ancora lì a cercare di scendere!
Tuttavia questa ardua discesa ci fa arrivare alle macchine prima dell’orario previsto perciò anche se un pò stanchi e infreddoliti pensiamo di meritarci insieme una bella birretta e chiaccherata per lo sforzo, dopo però avere lasciato Nina, Ponzio e Spit troppo debilitati dal freddo.

Notizia di: Annalisa
Foto di: Simone e Nicola
Partecipanti: Simone, Nicola, Antonella, Nina, Riccardo, Lombrellone, Annalisa, Ponzio e Spit

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