sabato 31 dicembre 2011

30 dicembre 2011 - Abisso della pietra selvaggia

Tanto per concludere l’anno in bellezza si decide d’andare a fare un po’ di pratica, qualcuno con l’armo, qualcun altro col rilievo.
Io ho appuntamento alle 7:30 con Simone, Nina e la Sausina da me in pasticceria dove Simo, con tanto “savoir-faire”, dopo aver puntato una ciambella con tanto di sorriso ed occhi a cuoricino la sbrana  senza troppi complimenti….
Un caffè e via.Più o meno alle 7:50 siamo già stipati in macchina (in quella povera  500 eravamo in 4 con 4 sacchi materiale e zaini vari, tipo Tetris) per raggiungere la grotta, con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia. Alle 8:45 circa, già imbragati e con tanto di bambini morti sulle spalle (i sacchi materiale) ci incamminiamo per cercare l’ingresso della grotta, che come sempre ci costringe alla ricerca per circa tre quarti d’ora… e quando in fine riusciamo a trovarla, sono stremata e sudata morta (stavo quasi per spremere il colletto del pile). Alle 9:45 circa, con più di un’ora di ritardo la Sausina comincia ad armare il primo pozzo tra un “aiuto simò” e l’altro. Nel frattempo, allarmati dal ritardo del resto del gruppo (i rilevatori pazzi) simo chiama Marco V. “a Ceres è morta la macchina” dice lui, così Marco lo va a recuperare, e noi entriamo in grotta un po’ più tranquilli visto ke non si vedevano arrivare; e giù, con tanta calma ad armare un pozzo dopo l’altro per la (maledettissima) via dei pozzetti.
Tra “Armi naturali, traversini e strettoie che non ricordavo così strette (mi sa che è giunta l’ora di mettermi a dieta), e buttando ogni tanto un urlo (Marcoooooooo….) a chi doveva essere dietro di noi, senza mai ricevere risposta ci ritroviamo, io e la Sausina, nel fatidico stretto tunnel delle mie confessioni a Lombrellone di qualche tempo fa,  in attesa che Nina armasse il pozzo sotto di noi (dove quella simpatica faccia di culo di Simone ha aspettato che Nina cominciasse a scendere in corda per dirle che aveva sbagliato ad armare…), a morire di freddo, riparandoci dal vento con i sacchi materiale (…azzo che freddo)!!!
Superata anche questa, dopo essere rimasta incastrata prima io, con un braccio sopra e l’altra sotto a tenere il discensore, e poi la Sausina in una delle piccole strettoie che si susseguono nella via dei pozzetti, raggiungiamo Simone e Nina, armiamo altri 2 pozzetti  e facciamo una piccola pausetta cibo (2 ore e mezza) perché si sono fatte ormai le 14 passate, ma degli altri ancora nulla. Alle fine dopo una lunga attesa e nessuna risposta ai nostri richiami, cominciamo a risalire disarmando i primi due pozzi. Quando finalmente incontriamo segni di vita… una mezz’oretta di cazzeggio per noi e foto e rilievo per i nuovi arrivati (Marco, Rosina, Ceres e Sabrina alias “La relazione”).
Frutta secca, cioccolato un po’ d’acqua ed un pisolino per qualcuno, in mezzo al feto che si promanava da Simone, conferendogli la vittoria su Ceres e provocando qualche conato di vomito in chi gli stava intorno!
Ormai sé fatto un po’ tardino e quindi si comincia a risalire.
Partono Ceres, Sabrina ed il simpatico Simone, che superate le strettoie lascia a Nina un “PERSONALINO “ di circa 35 kg così la povera Nina curnutiando e santiando in tutte le lingue a lei conosciute e non, continua a risalire. Ma fuori diluvia… Così, quando i primi tre arrivano all’esterno ci comunicano la situazione meteo (fuori l’acqua cade a secchiate) e corrono giù in macchina. Quando anch’io esco dopo circa 2 ore c’è vento ma non piove ancora. La pioggia però non tarda ad arrivare e, prima che anche l’ultimo di noi 5 sia fuori sta già diluviando.
Cominciamo a scendere verso le macchine(che non riusciamo a vedere) sotto una pioggia battente e con tanto di venticello freddo e fastidioso su rocce scivolose e poco rassicuranti, senza però lasciarci scoraggiare.
Alle 23:40 circa siamo in macchina; il tempo di caricare i sacchi, di sistemarci in macchina e via a casuccia…
Anche se non si direbbe è stata una giornata rilassante e (almeno per me) divertente…
semutroppufuoiti!!!

Notizia di: Maddalonza.
Partecipanti: io, Simone, Nina, Sausa, Mr.V., Rosi, Ceres e Sabrina

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