Nella
giornata del 22/02/2020 siamo partiti da Palermo alle ore 08:00 per dirigerci
verso Santa Ninfa (TP).
Eravamo un
gruppo di quattro persone: io, Petra, Marili e Marco e, ad attenderci a Santa
Ninfa, c’era Gianfranco che lavora alla Riserva Naturale "Grotta di Santa
Ninfa".
L’obiettivo della giornata era visitare tre inghiottitoi nella riserva, o nell'area immediatamente adiacente, considerando che da parecchi anni questi non venivano visitati.
Dopo
essere arrivati nella sede della Riserva e aver incontrato gli operatori e i ragazzi che effettuano il Servizio Civile Nazionale lì, abbiamo preparato il materiale e l’attrezzatura
speleologica.
Ci siamo poi spostati verso il primo inghiottitoio: L’inghiottitoio
del Biviere.
Per
accedervi è stata necessaria una ‘’pulizia’’ della parte finale
sentierino di
accesso, a causa della vegetazione che cresce molto rigogliosa a causa
dell'acqua del Torrente Biviere, che scorre lungo la valle cieca e si
ingrotta
nell’inghiottitoio.
Per
la visita in questa grotta non è stata necessaria la progressione su
corda, ma una arrampicata/disarrampicata tra alcuni massi rocciosi.
Lo spettacolo offerto, una volta arrivati sul
fondo del primo dislivello era una cascata con un salto di circa 4 metri che terminava in un
laghetto. La grotta presentava un pavimento concrezionato, che terminava in un
altro laghetto dove il rivolo d’acqua del Biviere scompariva.
Abbiamo notato la
presenza di fauna con un grosso rospo che ci aspettava nell’ultimo laghetto, un
simpatico ratto e all’ ingresso un piccolo pipistrello.
Non
abbiamo potuto recarci presso il secondo inghiottitoio che pensavamo di
visitare, poichè i terreni adiacenti erano tutti recintati.
Quindi
ci siamo diretti, nell’Inghiottitoio Triste dove tra i terreni pieni di "veleno", in mezzo
a enormi blocchi di roccia e un grande albero di fico,
ci aspettava un pozzo profondo 20 m!
Marili e
Marco hanno armato il pozzo dove siamo scesi con le attrezzature.
Il pozzo si
presentava molto stretto e profondo, proseguiva con gallerie meandriformi molto
strette.
Nel silenzio della grotta si sentiva l’acqua che si andava ad
accumulare e poi a cadere; un po’ come il water della sede!!!
Infine c’erano
delle cascatelle che terminavano con un laghetto che sifonava. Certo che era
davvero Triste!
Siamo
tornati a Palermo intorno le 19, tutti bagnati e stanchi ma felici di aver
visto questi bellissimi posti.
Notizia di Brigida
Partecipanti: Brigida, Petra, Marili, Marco
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