Palestra di novembre

Oggi palestra! 

E cosi le condizioni meteo ci vengono incontro aprendo davanti ai nostri occhi una giornata primaverile più che autunnale.

Passo a prendere Flavia e Valentina e tra sguardi assonati e voglia di fare arriviamo ai piedi della “famosa” Parete di Sferracavallo cosi familiare a ciascuno di noi: ha “svezzato” e  visto le prime svolazzate di ogni Taddarita nata in questi ultimi anni.

Il responsabile di uscita è Xò… e chi lo conosce sa che con lui, la prima ora passata insieme, è meglio trascorrerla in silenzio e lasciare che lui e i suoi pensieri/responsabilità si mettono a loro agio. :P

Intanto ci si prepara e si sale ai piedi della parete dove già Taddarite sguinzagliate si stanno preparando alla Palestra.

La giornata scorre felice ma anche ricca di apprendimento e ripasso. C’è chi arma campate esistenti, chi come Paolo “il Re del Traverso” lotta con la sua schiena per riuscire ad armare un traverso tosto e divertente che poco più tardi permetterà a me e Gaia di vivere momenti unici di sforzi e risate.

Intanto arriva Cavalli, nonostante sia andato a letto alle 3 (lo avrà detto almeno dieci volte) e prova a piantare il suo primo spit sotto lo sguardo di Piero che non lascia nessuno inosservato.

Flavia e Greg si allenano a fare nodi e ad armare. Valentina aiuta un po’ Cavalli, un po’ Greg ma di sicuro le è toccato disarmare a fine giornata.

Si va avanti felici quando da lontano si scorge una faccia amica… ma quello è … Lombry!!!

Arriva Antonio tra convenevoli e riverenze al Presidente si organizza e sale in parete a dare una mano a chi intanto “gioca” tra campate e cambio attrezzi. Si va avanti fino al primo pomeriggio, quando il cielo inizia a imbrunire e non ci resta che disarmare e tornare giu. 

Birra di rito di fine giornata intanto che si conversa sulla giornata passata e su quelle future. 

E’ sempre bello stare tra noi, sono giornate che ti restano nel cuore e realizzi di come il tempo è sempre tiranno ma mai indomato.

Alla prossima svolazzata felice.



Partecipanti: Flavia, Piero, Antonio, Francesca, Gaia, Paolo, Chiara, Valentina, Roberto, Gregorio

Capo Zafferano - novembre 2016

E' tempo di roccia

Oggi le Taddarite sfidano la splendida costiera di Capo Zafferano, le condizioni meteo incerte non ci scoraggiano e all'arrivo qualche goccia allieta la preparazione: imbrago, discensore, croll moschettoni, maniglia, caschetto... OK ci siamo!

Ci incamminiamo mentre il tempo cede alla nostra tenacia cessando la pioggia, quando eccoci arrivati, scorgiamo l'ingresso di una vecchia grotta crollata, lasciando una suggestiva volta in pietra.

 

Con cautela Pietro va in avanscoperta individuando il punto da cui ci caleremo e uno alla volta ci caliamo nel vuoto, ammirando il magnifico paesaggio offerto dallo sconfinato orizzonte marino.

Paolo nominato fotografo ufficiale immortala le nostre prodezze e scorci del territorio.

Solcato il massoso terreno, impavidi ci prepariamo a fronteggiare la montagna, percorrendola in orizzontale e seguendo la corda che Roberto e  Pietro armano per noi. 

A metà percorso appollaiati come gabbiani ci godiamo una breve pausa rifocillante a base di panini e deliziose meline che Paolo ha gentilmente offerto. 

La roccia è dura, ma noi di più... e arrivati al faro di Capo Zafferano, possiamo godere della splendida veduta per poi tornare alle macchine. 

Una giornata all'aria aperta, che dire, non c'è buio che ci fermi o roccia che ci stanchi, pronti per la prossima avventura.

Partecipanti: Pietro, Alessandro (c'est moi), Claudia, Barbara, Dario, Annalucia, Paolo, Francesca, Roberto, Gregorio

Campo Speleo 2016 - i preparativi

Dicembre si avvicina e con lui il ponte tra l'8 e l'11, periodo che abbiamo scelto per effettuare un altro campo di ricerche speleologiche nell'area di Montevago.
Come sempre saremo più gruppi speleo, Le Taddarite, lo Speleo Club Ibleo, il GS di Belpasso, ma questa volta anche tanti altri amici verranno con noi.
Cambierà anche il punto di appoggio; ci ospiterà l'azienda agricola La Chiusa di Montevago che fortemente ha cercato e voluto la nostra collaborazione.

Da quest'anno aumentano anche gli obiettivi: allargheremo infatti i campi di interesse anche alle cavità artificiali, oltre che alle grotte conosciute e già individuate e lo faremo anche nell'area della città vecchia, distrutta dal terremoto del 1968.

 A presto per i racconti del campo!

Palestra 12 novembre 2016

Dopo il raduno a Lettomanoppello si riparte con l'attività e si comincia con una palestrina per riabituare i fianchi alla stretta dell'imbrago. 

Siamo in pochi (Piero, Ponzio, Paolo, Provenzangelo e FlaviaBla - noto solo ora di essere l'unica senza P D: ), con molta calma arriviamo alla parete di Sferracavallo e ci dividiamo i compiti. 

Da una parte Angelo sale per armare un nuovo traverso alto e combatte contro il vento pungente che non si è calmato un secondo, dall'altra Paolo arma il traverso partendo dalla grotticella e cercando di ricongiungersi con quello di Angelo, non con poca fatica, utilizzando un numero di moschettoni e cordini di mille colori che neanche i negozi di Palermo sono così forniti. 

Lo scopo finale sarebbe quello di incontrarsi al centro della parete e fare una foto stile "Creazione di Adamo" di Michelangelo.

 

Intanto Piero si sposta da un lato all'altro supervisionando, consigliando, urlando e chiamando in causa qualche santo. 

Io e Ponzio, invece, ci dedichiamo a qualcosa di più semplice che, considerata la nostra agilità e sicurezza, diventa molto molto complicato: armiamo due piccoli tratti paralleli francamente inutili ma che ci sono serviti per ripassare nodi, focalizzare i punti migliori per realizzare ancoraggi e percorsi i più semplici possibili. 

Insomma, le basi. 

Per quanto mi riguarda, sono pienamente soddisfatta del lavoro svolto, ho piantato il mio primo spit (è stato divertente ma non lo dico altrimenti diventa una condanna) e ho armato il mio primo tratto in verticale... più e più volte... sempre lo stesso... come una cretina, ma una cretina soddisfatta. 

Notizia di Flavia

Foto di Piero