domenica 11 novembre 2012

10 Novembre 2012 - La prima volta non si scorda mai...Esplorazione a Monte Misciotto

Salve amici speleo, lettori e chiunque voi siate, sono Antony e questa è la prima volta che mi ritrovo a scrivere una relazione del genere su un blog… in effetti oggi è la prima volta un po’ per tutto e non pensate male. È la prima volta che esco dopo il corso, è la prima volta che vado in esplorazione, è la prima volta che mi diverto come un folle con persone conosciute da poco tempo.
La giornata non inizia molto bene: la macchina fa i capricci, i picciotti ritardano anche per colpa di una certa persona che la notte si diverte alla Vucciria e la mattina fa tardi. Comunque alla fine ci ritroviamo tutti insieme e verso le 9 meno un quarto siamo in viaggio verso Caccamo (viaggio scandito da numerose performance canore di Nina e Ponzio).
L’obiettivo di oggi consiste nell’esplorazione di alcune grotte site nei dintorni di 
Caccamo ed in particolare sul versante sud di Monte Misciotto: area interessata da intensi fenomeni carsici in gesso.
Mentre Ceres da una lettura alle descrizioni delle grotte presenti nel territorio, io e gli altri prepariamo gli zaini e in poco tempo ci mettiamo in cammino a piedi lungo la strada con tanta voglia d’infilarci in qualche piccolo “pirtuso”.
Dopo una serie di tentativi troviamo una grotta a sviluppo orizzontale di circa cinquanta metri caratterizzata dalla presenta di un meandro al suo interno e da una serie di crolli. Alla fine risulterà chiusa.
Riscontriamo inoltre al suo interno la presenza di pipistrelli, sono bellissimi, non ne avevo mai visto uno così da vicino.
Non ancora soddisfatti camminiamo un altro po’ e qualcuno nota l’apertura della grotta che stavamo cercando, solo che, dopo vari tentativi da parte di Simone di entrare, si preferisce rinunciare a procedere dato che l’apertura si trova in una parete sub-verticale e non abbiamo ne imbraghi, ne materiale speleo per poterci arrivare in sicurezza.A questo punto torniamo alle macchine, “pranziamo”, qualcuno si mette a litigare con le formiche per il cibo, prendiamo il caffè fatto da Ceres con quell’enorme caffettiera e dopo meno di un’ora riprendiamo con l’esplorazione.
La nostra avventura continua un paio di kilometri a Nord della precedente area controllata. Stavolta ci siamo concentrati su un inghiottitoio che, secondo alcuni, poteva essere un ottimo punto nel quale ricercare accessi ad ambienti ipogei.
La zona si presenta ostica, con cavità coperte dalla fitta vegetazione e soprattutto da rovi che non facilitano affatto la prosecuzione senza abbigliamento e attrezzi consoni. Nina riesce ad entrare in una stretta apertura, prosegue un po’ ma poi, appena capisce che è troppo rischioso continuare in quelle condizioni, risale e dopo qualche minuto è di nuovo fuori.
Alle 16 Ceres grida l’adunata. Rientriamo alle macchine e, come ogni buona escursione che si rispetti, andiamo a Trabia a casa di Totò e Sausa a concludere la giornata con un’ arrostuta di carne, passando prima da Termini Imerese a prendere Lombrellone.
Ovviamente la serata non si è conclusa così tranquillamente, voi non sapete quante cose si possono combinare quando si ha molta fantasia e tanta voglia di ridere e scherzare assieme.

Notizia di: Antony
Partecipanti: Antony, Ponzio, Nina, Ceres, Simone, Lillino, Francesca
Foto di: Ceres e Simone



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