Farlo insieme a cari amici con cui purtroppo si condivide poco il buio delle grotte, è ancora meglio.
Farlo incontrando altri ragazzi con cui passare una piacevole giornata, regala quel pizzico di piacere in più.
Se poi, a fine giornata, ci aggiungi anche un salame fatto in casa, delle patatine artigianali, una pizza super buona e la necessaria birra... e che te lo dico a ffà!
Ci ritroviamo a Isnello in sei da quattro gruppi speleo della Sicilia.
Ci si arma di panini, di chiave, di acqua e via dentro la grotta.
La discesa fila via e in tre ore circa, in quattro, siamo giù nella sala Diogene. In quattro perchè gli altri due si sono dovuti impegnare nel calcolare il consumo della nuova meriva...
In zone veramente precarie, facciamo strada tra blocchi, armi esplorativi, passaggi a mò di casse da morto, fino ad una sala che ci incuriosiva.
Fatte le dovute foto e deduzioni, torniamo indietro, curiosi di sapere se consuma più la meriva o il vecchio pajero... e quindi ci re-incontriamo con i due compagni, alla base del pozzo cascata (o pozzo scivolo, o pozzo del ramo nuovo... o come si vuol chiamare si chiami!)
Su esplicita richiesta si fa un salto alla sala della Linfomane e con le nuove luci a disposizione, si scorgono anche delle finestre che incuriosiscono e stimolano future risalite...
A rafforzare il nome della grotta, ci aspetta un vento furibondo anche fuori!
Uno stimolo in più per cambiarci velocemente e andar a mangiare.
Partecipanti:
Viviana e Emanuele (GGC CT), Giusy (CSE CT), Peppe e Sebby (GSS SR), Marco (Le Taddarite PA).
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