venerdì 29 aprile 2016

Campo della Liberazione - Monte Grande




Dalla Fessura alla Bandana

Come ogni ponte dell’anno che si presenta, viene la voglia di scappare chi dallo studio, chi dal lavoro e chi ha solo voglia di stare senza telefono, senza pc praticamente vuole solo ricaricare le batterie. 
Ed ecco che ci siamo organizzati anche questa volta. 
La partenza è prevista per venerdì, cosi riempita la macchina di tutto il materiale e in compagnia del sig. Miriante, ci dirigiamo in direzione Casteltermini. 
Bene, forse non tutti sanno ma come ogni buon campo che si frequenti esiste anche un momento per il cibo, cosi appena arrivati il buon Paolo ci fa trovare tutto il braciere pieno zeppo di carnazza… di certo non poteva mancare ne il vino ne la birra e per concludere una buono “OUZO”. 

 
 

Adesso passiamo alle cose serie, la mattina ci dividiamo la zona in due: Parte Alta e Parte Bassa. Ci dividiamo 4 per gruppo e si parte.

Bene, uno sguardo in alto, uno sguardo in basso, un buco lì ed un altro ancora di là, cosi che riusciamo a mappare i vari buchi presenti nella zona. 
Io, Piero, Valentina e Roberto ci dividiamo ulteriormente, Vale e Piè rimangono fuori a dare segnali di vita, Io e Roberto invece, entriamo in perlustrazione!!! Prendiamo di qua, passiamo di qui,  stai attento c’è un frigo classe AA non ti muovere… Torniamo Indietro!!!!!!!
La nostra attenzione però si focalizza in alcuni punti visti in esterno, ancora una volta ci prepariamo ad entrare ma qui si capisce fin da subito che la situazione è molto diversa… BISOGNA STARE ATTENTI!!!
Con una delicatezza simile agli elefanti entriamo ma questa volta il nostro gruppo si è fortificato dalla presenza di Angelo, che dopo le fatiche lavorative ci ha raggiunto per dar vita alla vera esplorazione… aria fredda? 
Bene, è un buon segnale!!!!!!
Siamo arrivati ad un bivio: si passa o non si passa?... certo che Si, peccato che la polvere invade i nostri occhi e siamo costretti a rientrare, anche perché il tempo passa ed in grotta si è fatta nà certa (come dicono i nostri amici).
Cosi il 24 rientriamo per concludere il lavoro iniziato il giorno prima. 
Questa volta Roberto ci lascia, si sposta con l’altro gruppo mentre Vale si prepara per mettere due ottimi fix, (ancora resistono), il pozzo è andato, scendiamo ancora qualche pozzetto fino a quando non abbiamo più bisogno di corde… ed ecco che siamo ad un altro Bivio: come facciamo a vederlo dall’esterno?
Come per il detto: fatta la legge, trovato l’inganno!! 
Le Taddarite trovano la soluzione, fatto un buco butta la bandana…
Alla prossima storia!
 




Le attività iniziano con l'accurata preparazione e divisione di tutto il materiale un lavoraccio da cani, tant'è che il più attivio e preparato è proprio Spit!
 Dopo aver dato indicazioni varie e vaghe, esserci divisi in due gruppetti, ci avviciniamo al rilievo gessoso che ci ospieterà per due giorni.
Subito a caccia di buchi, alcuni li conosciamo e andimo a colpo sicuro.
Ritroviamo (sempre il fiuto di Spit), dei vecchi ancoraggi ancora buoni, ma che per ogni evenienza doppiamo, tripliamo, quadruplichiamo, tuboinnocentiamo.... ma alla fine sfruttiano tutto questo per discurere di armi, fix, MM, nodi, etc.


 




In grotta si va delicati e sullo stetto. Fratture e stratificazioni aperte, dove una timida aria gira continuamente e dove crescono bei cristalli di gesso su tutte le pareti.
La grotta richiede tempo e riflessione per essere armata, ci lascia andar giù su una via, ma si nasconde il meglio per dopo.
Usciti, facciamo fare un giro alla plastica betty-boop-ponzio, che si escibbisce in un ingresso carpiato-rovesciato-ribaltato, con tre avvitamente, due scioglimenti e una preghiera.
Il video esiste, credeteci, ma è di sconsigliabbile visione...



Il pomeriggio lo finiamo trovando un altro buchetto dove si scende, si fa rilievo, si fanno due foto e via!
Il 24, si riprende, con qualche sostituzione, l'attività nella prima grotta.
subito giù per la via conosciuta, a far foto e rilievo, e poi qualche acrobazia, si supera una franetta, e via in un altro ramo, dove Roberto si cimenta nell'armo, mentre Pusi, raffina le sue doti di pusillanime in fratture millimetriche... vigliacquo!!!
Visto come si è lavorato e quanto c'è ancora da fare... mi sa che quest'area ne parleremo ancora!

Partecipanti: Spit, Valentina, Ponzio, Angelo, Lombbrellone, Xò, Roberto, Pusi e Marco
notizia di Lombrellone e Marco
Foto di Xò (U Miriante) e Marco

 




























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"Le Taddarite"