
meraviglioso.
Eccoci coinvolti in un'escursione infrasettimanale e vicino casa.

Presi i contatti, ricevute le necessarie autorizzazioni, arriviamo ai confini della Riserva dove ci accolgono i due operatori, una dei quali sarà dei nostri per tutta l'escursione.

Prima tappa è per la grotta Spiriti.
Siamo a Febbraio, ma come succursale povera dei tropici, temperatureben sopra i 20°C e un sole cocente bastano.
Breve sentiero e dentro in grotta.
Dalla sala iniziale iniziamo un bel giro attorno alle concrezioni che con forza sembrano voler sbucare e aprire il tetto, poi vicino le famose pozze (della delusione), e poi giù, ammirando gours, e concrezioni di varia forma e dimensione.
Usciti dalla grotta un bel tepore ci aspetta.
Di corsa, o quasi, verso la grotta Pietrazzi.

Ma è tutta una sorpresa dopo l'altra.
Stretti passaggi, scivoli fangosi, colate di calcite, e poi stanze di crollo, e poi saloni e poi mille sorprese che sarebbero tutte da studiare per bene.
Insomma c'è da restare incantati, ma anche sopresi dalle scritte, dalle batterie abbandonate, dalle scarburate di ignoranti prima e forse stupidi dopo, dalle concrezioni rotte...
Che sia tutto un esempio di cosa non fare per i prossimi? Speriamo.
I laghettti nella zona finale sono una dolce e liscia sorpresa che dopo un percorso strano, irto, bello e alle volte difficile, stanno lì ad aspettare incerti se riflettere luce o scomparire.
Ultima tappa della giornata... la Grota della Molara
Un pò di satnchezza si fa sentire, ma un bel giro attorno alle imponenti concrezioni non dispiace e tutti, più o meno , facciamo promessa di ritorno... anche per non disturbare troppo la fauna presente.
Partecipanti: Luisa, Nina, Antonella (di Antonella e Antonella), Maddalonza, Simone, Marili e Marco
Notizia e foto di Marco
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"Le Taddarite"