lunedì 3 giugno 2013

1 e 2 Giugno 2013 - Progetto Battaglietta (La Grande Fuga)

Come ogni progetto che si realizza è sempre molto complesso, ma questa volta le forze speleologiche siciliane sono tutte unite, insieme appassionatamente in unico obiettivo LA BATTAGLIETTA.
La nostra associazione si unisce con gli altri gruppi, l’attesa cresce, le speranze anche, quindi sabato 1 giugno 2013 ci riuniamo al solito ingresso alto di viale delle scienze, appuntamento alle 8:30 tutti puntuali, si parte: destinazione Piano Battaglia.
Il viaggio fa crescere l’ansia e gli “ultimi arrivati” del nostro gruppo sono emozionati non sapendo come possono essere di aiuto, ma fiduciosi delle loro forze non si lamentano e anzi fanno mille domande a cui io e angelo non sappiamo come rispondere, anche perché non sappiamo cosa troveremo.
Alle 10:30 siamo in loco, siamo i primi ad arrivare io e Nina ci dirigiamo all’ingresso dell’inghiottitoio ma non c’è anima viva quindi aspettiamo, tra una telefona e l’altra arrivano i primi gruppi.
S’inizia, i ragazzi di Catania entrano per mettere le trappole, un altro gruppo composto da Nina, Corrado, Roberta, Laura, Giovanni, Ciccio e Dario superano agevolmente i primi sifoni adesso però iniziano i primi problemi, il terzo sifone è molto stretto, …quindi che si fa?
Un’unica risposta, si scava per cercare di allargare il tutto. Nel frattempo gli altri ragazzi che erano fuori iniziano a cambiarsi in modo tale da dare il cambio a quei poveri ragazzi che con le dita delle mani congelate iniziano a tremare dal freddo, prendono la via d’uscita, tranne Giovanni che per paura di sbagliare la posa del muretto a secco (in questo Iemmolo è un maestro) cercava di farlo al meglio per evitare linciaggi vari.
Durante la costruzione è arrivato il momento di ricordare a tutti che fare speleologia è passione , dedizione e sacrificio, ma non và dimenticato che c’è bisogno anche del “babbioooo”, cosi il povero Tuttangelo, ostinato come un matto, tra un lamento e un gemito che neanche la migliore attrice può avere, riusciva a passare il sifone fino ad arrivare dove ci trovavamo noi, malefici come non mai ,cosa potevamo fare?
Se non farlo tornare indietro? Lui incredulo, cercava aiuto in Dario per farsi passare una paletta di ferro ma dall’altra parte Dario non ci stava più, cosi si arma del suo fedele coraggio (grande Angelo) supera nuovamente il sifone prende la paletta è torna nuovamente da noi tutto felice e sudato esclamando: RAGAZZI HO PORTATO LA PALETTA…i tre perfidi speleo cosa potevano rispondere?
Angelo non ci serve più!!! Ahahahaha, povero Angelo, passano pochi minuti cosi decidiamo di uscire, presi dal freddo, fuori veniamo accolti da Nina con un buon THE caldo, ma siccome non bastava ci siamo bevuti anche il vino, che non fa mai male, durante la nostra permanenza dentro l’inghiottitoio i ragazzi fuori armati di sacchetti avevano raccolta tanta di quella spazzatura che neanche l’amia riusciva in cosi poco tempo, GRANDI!!!!!!!
Il tempo passa, cosi è arrivato il momento di andare a casa di Corrado, come al solito non possiamo farci mancare una breve pausa al bar di Isnello per una buona grappa, dopo qualche chiacchiera prepariamo tutto per la notte; così attrezzata la casa, è arrivato il momento della cena.
Ci dirigiamo in pizzeria per un ottima pizza, dopo qualche bicchiere di birra la nostra Marily fa strage di cuori (aiaiaiaiaiai sempre tu!!!). Si è fatto tardi torniamo a casa ci mettiamo sui nostri comodi sacchi a pelo, tranne qualcuno cioè io che parlo da solo non mi ero accorto che dormivano tutti, solo dei rumori di strana provenienza mi facevano compagnia... le ore passano, la stanchezza prendeva il sopravvento su tutto.
Sono le 6 del mattino e i primi ragazzi si preparano per continuare il lavoro lasciato in sospeso qualche ora prima. Alle 11 uscivano dalla grotta i ragazzi di Catania per essere sostituita da altri che entravano per continuare il lavoro interrotto mentre io Nina e marco ci preparavamo per fare il rilievo della grotta, ora, non so quanti di voi sono state alle prese con questa operazione ma questa volta è veramente pesante, ambienti freddi, stretti e bagnati per non dire delle posizioni assurde che i nostri corpi assumono, alle 13 siamo tutti fuori ci aspetta un po’ di sole che riscalda i nostri corpi. Soddisfatti dall’ esperienza l’appuntamento è fissato tra qualche settimana per continuare il lavoro.

Notizia di: Lombrellone
Foto di: Mr.V.
Partecipanti: Nina, Nella, Marili, Valentina, Giuliana, Fulippo, PianobattagliAngelo, Lombrellone, Mr. V. Sr. e Mr. V. Jr.

Hanno partecipato a questa prima sessione esplorativa: Centro Speleologico Etneo, A.N.S. Le Taddarite Palermo, Gruppo Grotte Cai Catania, Speleo Club Ibleo Ragusa, A.S.D.N.S. Nisida Palermo, Gruppo Speleologico Siracusano.













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"Le Taddarite"