domenica 19 maggio 2013

18 Maggio 2013 - Pietra Selvaggia – Monte (San) Pellegrino


Dopo circa due settimane lontana dalla mia prima grotta, mi sveglio alle 6:00 entusiasta, con tanta voglia di incominciare questa nuova avventura.
Questa volta siamo vicino casa. Appuntamento alle 7:30 ai piedi di Monte Pellegrino dove salutiamo il resto della ciurma, sempre frizzante e allegra. Ceres per iniziare lascia, pensando a me, un ricordo “spuTeggiante” sul vetro della macchina di Gabriele, che impreca di risposta in aramaico, con innato talento. Dopo queste solite e amorevoli manifestazioni d’affetto, si inizia a salire verso Monte San Pellegrino (come lo chiama Filippo XD), si posteggia, ci si cambia e si parte alla ricerca della grotta. Abbiamo dovuto fare un pò di salita a piedi, tra rocce e “zecche”, ma una volta arrivati è stato possibile ammirare uno dei primi spettacoli della giornata: un panorama da togliere il fiato… tutta Palermo ai nostri i piedi! Un fiume di strade, suoni, palazzi, persone... e noi? Noi preferiamo guardare questo mondo dall’alto… preferiamo, almeno per oggi, rintanarci nel silenzio, immersi nella natura, riparati dalla roccia… perché a volte è necessario ricordare a noi stessi chi siamo veramente.
Verso le 10:00 iniziamo a scendere. Ben 4 pozzi ci attendono! Il primo pozzo aveva un’uscita molto grande, che dava verso l’esterno, in questo modo durante i 35 metri di discesa potevi guardare il cielo. Questo mi ha fatto pensare a Nina (presente anche se assente) quando alla Zubbia-Camilleri mi disse che “le grotte sono le radici del cielo”; Bhe come darle torto… ! 
Continuando a scendere, passando lungo incredibili strettoie, è stato possibile ammirare cose meravigliose: stalattiti, colonne, concrezioni e disegni fantastici lungo le pareti.
Lo spettacolo più bello però ci è stato regalato ai piedi dell’ultimo pozzo, a circa 170 metri di profondità. Una stanza meravigliosa colma di concrezioni particolari note con il nome di “meduse”, con forma convessa e arrotondata verso l’alto e forma più stretta verso il basso, proprio come meduse o piccoli alberelli. Davvero fantastiche!! I led dei nostri caschi creavano dei giochi di luce spettacolari!
Dopo aver mangiato, scherzato ed essere andati in bagno (:P) verso le 15:00 siamo risaliti. Come dimenticare i colpi di “Suca” che mi arrivano in lontananza da Lombrellone e Ceres o i giochi di corda di Angelo. La risalita è stata davvero stancante e anche molto lunga. Il mio gruppo ha visto nuovamente la “luce” verso le 20:30. Incredibile lasciare Palermo in un modo e ritrovarla in un altro: una città di luci e colori, con la luna che guardava dall’alto.
Vorrei dire tanto cose, ma non sono brava con le parole (forse avete notato!). Ogni volta è sempre più bello... non solo perché vedi cose meravigliose, stacchi dalla vita di ogni giorno, ma anche perché ti senti a casa con un gruppo fantastico che sa divertirti, che sa trasmetterti tanta fiducia e tanta passione per quello che fa. Molti ieri mi hanno chiesto se avessi voluto rifarlo… io rispondevo sempre allo stesso modo: Si, anche 100 volte… anche dopo la salita interminabile, il sudore e la stanchezza! Perché dopo aver finito ti senti talmente soddisfatta da dimenticare tutto il resto.

Grazie ragazzi… e grazie a te Pietra Selvaggia!

Notizia di: Wanda 4x4
Foto di: Lombrellone
Partecipanti: Ceres, Lombrellone, Riccardo, ProvenzAngelo, Sig. Alberto, Marili, Valentina A., Valentina T., Flavia, Filippo, Gabriele, Wanda, Gilda.







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